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| CITAZIONE (secrom98 @ 19/3/2024, 19:43) Anche se sicuramente certi li voterei meno rispetto ad altri, in una classifica di gradimento negativa
Ecco, con tutto il rispetto del caso, questa è proprio una cosa che non sopporto. Se sei in grado di dire “questo è peggio di quello”, allora DEVI votare. Piuttosto per uno a caso che non sia “questo”.
O quantomeno, se non voti, non dovresti avere il diritto di lamentarti di un governo o dello stato della nazione, perché hai deliberatamente scelto che “non scegliere” è la cosa migliore, quindi qualsiasi risultato è ben accetto. Pertanto sii contento che questa Italia è conseguenza (anche) tua. La democrazia muore quando la gente non partecipa, e da questo punto di vista anche tu stai favorendo la crisi della democrazia e il declino dello stato, anche più di chi vota per un partito neo-fascista o per un movimento di ignoranti guidato da un comico fallito.
Io non mi capacito di come una marea di gente si lamenti dell’Italia e poi, quando può influenzarne il futuro, se ne frega. Meritereste tutti di vivere sotto dittatura. Discorso chiaramente generale, da non prendere ad personam. |
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| | Fra un po’ lo chiameranno One Piece Super. |
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| Barti, da come lo presenti, il problema non è l’appiattimento della cultura, ma semmai le piattaforme di accesso ad essa, che chiaramente puntano al mercato di massa per leggi di business. D’altronde l’internet stesso è una piattaforma aperta e democratica, che si sviluppa ad uso e consumo della maggioranza, benché aperta a tutti. Tutto ciò che si basa su di esso (i.e., ogni cosa) è pertanto destinato a dare maggiore voce ai gusti e alle tendenze della maggioranza, finendo per influenzare e uniformare i gusti delle persone (che in realtà sull’influenzare le persone si potrebbe aprire un capitolo di tecnocrazia capitalista che è meglio lasciar stare vista la deriva complottista del discorso). In ogni caso, è la percezione della cultura ad essere cambiata, non la varietà di essa.
E comunque la mia tesi sui pericoli della cultura in mano alla plebe era più interessante. |
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| | Chiaramente intende che la cultura non è più solo appannaggio delle classi alte, come invece dovrebbe essere, ma anche per la plebe. Durante il terzo regno di Germania, al contrario, l'alta cultura tedesca era preclusa alle razze inferiori. Dovremmo applicare lo stesso modello oggi, perciò chi crede a tutte le menzogne scritte nei giornali, o su riviste di scienza, non dovrebbe essere incluso nella società e sostenuto a spese dello stato, bensì emarginato. D'altronde, se ci fosse un po' di sana censura, invece della totale libertà di stampa, molte meno persone crederebbero ai vaccini e a tutte quelle tesi senza fondamento messe in giro dai poteri forti. |
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| L’ultima tavola del capitolo precedente potrebbe spostarsi alla fine di questo e non cambierebbe nulla. Ormai la narrazione è una presa in giro, in un capitolo dell’East Blue succedevano più cose che in 10 di oggi. E senza pause ogni tre settimane.
Di solito leggo i nuovi capitoli tutti insieme ogni 2 mesi, così almeno succede qualcosa, a sto giro pensavo seriamente che qualcosa sarebbe stato detto, dopo il climax dell’ultimo capitolo, ma a quanto pare devo smettere di illudermi: One Piece è diventato una telenovela dove non succede mai nulla prima di aver aspettato 6 mesi, con l’unico scopo di mantenere la gente incollata a commentare quello che potrebbe eventualmente succedere “a breve”, ma che in fondo succederà forse fra 3 anni.
Come penso da un po’ di tempo (un paio di saghe, quindi probabilmente da 7-8 anni...), questo non è più un manga scritto da un autore, ma una manovra commerciale decisa dagli editori. One Piece non finirà fra uno, dieci o venti anni, finirà quando tutti si saranno stufati di parlarne e di supportarlo economicamente. E se questo non dovesse succedere, avremo One Piece 2 esattamente un mese dalla fine di One Piece, disegnato/scritto o no da Oda, che tanto non decide più nulla della narrazione e comunque disegna coi piedi. E tutti applaudono. Che bello. |
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| CITAZIONE (Tele Reed @ 4/2/2024, 10:31) CITAZIONE (Rai @ 4/2/2024, 00:30) Speravo in Milano a luglio con 38 gradi  Basta con questo Normiano, avete rotto il cazzo. Oltre la nebbia ci sono altre terre, esploratele
Il Meridione è area Shengen o serve il passaporto?
In ogni caso devo ancora capire se sono libero o no in quei weekend |
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| | Speravo in Milano a luglio con 38 gradi |
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| CITAZIONE (Tele Reed @ 13/11/2023, 11:09) CITAZIONE (Pedantius Pernath @ 13/11/2023, 10:37) Miyazaki rilascia sempre perle. Questo è lui su Evangelion
Guarda che è amico di Anno, come minimo è fan di Eva anche lui  |
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| È la conferma che il manga non lo scrive più Oda  |
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| CITAZIONE (Sogeking 92 @ 24/10/2023, 19:59) Ciò che importa è la storia che c'è dietro e, quando e se ne sapremo di più (più che altro del passaggio Roger/Shanks), potrebbe essere molto bella ed importante.
Questa purtroppo è una posizione su cui non sono d'accordo. Sospendere ogni giudizio, con la scusa che forse prima o poi si scoprirà che tutto ha senso ed è ben scritto, mi sembra davvero poco razionale.
Ragionando così, ogni cosa è potenzialmente bella ed importante, perché chissà che prima o poi non avrà davvero senso. Allora tutto è bello e nessuna critica ha mai ragione di esistere.
È una posizione che sinceramente trovo superficiale, ma ahimé ho letto spesso e da parte di utenti diversi. Il fatto che qualcosa sia potenzialmente giustificabile è irrilevante, perché il fatto stesso che necessiti di una giustificazione significa che è problematico. |
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| Sono anni che sostengo che i disegni siano pessimi, caotici e mal fatti. Non credo sia una scelta, probabilmente chi disegna non ha più voglia di sbattersi per un manga che comunque vende a prescindere che contenga monnezza o decenza.
Per me Oda è morto da una decina di anni, quindi dev'essere un problema di chi è subentrato. |
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| | Qualcuno cambi il titolo e salvi l'italiano please! |
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4168 replies since 13/6/2013
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