One Piece Gold Forum

Posts written by Contemplano

  1. .
    No, le aziende sono aziende e il concetto di base è proprio insegnarti che fare produrre merda per vendertela è l'essenza stessa del sistema.
    I supereroi sono un'allegoria di un problema che un lettore che vuole fare il passo successivo capisce essere valida in qualsiasi altro ambito in cui si generano idoli e altre amenità.
    La critica diretta alle case editrici di fumetti è già presente all'interno del fumetto stesso e ben poco allegorica.

    Comunque direi che siamo d'accordo a grandi linee sul fumetto, al massimo abbiamo tratto conclusioni differenti.
  2. .
    Vabbè, ogni volta devo fare un'analisi delle terminologie...
    Realistici nel senso di calati nel reale, quindi inseriti in un contesto privo di mitizzazione e in cui viene dato loro un contesto sociale credibile (ti anticipo: credibile per quanto possa esserlo gente che lancia raggi laser dagli occhi).
    Tutta la storia è sopra le righe, ma in una maniera funzionante. Ennis è molto abile nel riuscire a creare personaggi sia caratterialmente eccessivi e caricaturali che capaci di sembrare credibili nel contesto che gli è stato dato e nel ruolo che hanno nel mondo.
    Giustamente Ennis trova ridicolo l'esistenza di gente dotata di poteri superiore e che passerebbe il tempo a fare il paladino del bene aggratis.

    Per me Ennis tratta temi importanti e non tanto per avere un contesto. Anzi, l'impressione è quella che volesse fare critica al sistema americano e che abbia usato i supereroi e le mazzate perché se no non se lo sarebbe cagato nessuno.
    Ma il concetto finale di The Boys è ben chiaro alla fine delle vicende:

    The Boys è la storia di un'azienda che crea e distribuisce un prodotto pericoloso e fallimentare, fino alla sua naturale degenerazione.
    I Super si possono sconfiggere, ma coloro che creano questi prodotti no. Stillwell dice chiaramente che lui rappresenta un concetto e che anche ad ucciderlo non cambierebbe nulla, poiché ce ne sarà sempre un altro pronto a fare la stessa cosa. Il fatto che questo sia il dialogo finale della vicenda credo lasci ben capire quanto queste tematiche fossero importanti e non tanto per
  3. .
    Per me l'esistenza di tutto l'impianto di critica politica è esattamente ciò che ha reso il fumetto di un livello superiore, altrimenti sarebbe stato un enorme storia splatter con la moraletta stantia.
    L'aggiunta di una dimensione storica importante me lo ha fatto amare. I super vengono trattati con realismo nelle vicende e raggiungono l'apice proprio perché Ennis li interseca alla storia reale degli USA, rendendo tutto ancora più vivo e credibile.
    Per un appassionato e studioso di storia contemporanea è stata la vera delizia dell'intera vicenda.

    Non è il tema principale, ma è un tema molto importante e che se tolto nel fumetto non starebbe in piedi la storia, così come i personaggi per come sono caratterizzati.
    Per me rimane il punto di forza assoluto. Stilwell nel fumetto è un'antagonista meraviglioso e per me l'essenza stessa del male presentato da Ennis. Patriota è un bambinone capriccioso a confronto.
  4. .
    Su Dakuan, sto cercando di semplificare, altrimenti faccio un papiro a post.
    Potere occulto significa semplicemente non manifesto. Se ogni volta che uno dice occulto o non esiste o si parla di Illuminati e rettiliani, consiglio di smettere coi fumetti e i libri di Giacobbo e provare altre letture.


    Smakk Il fumetto è pieno di personaggi caricaturali ma che l'autore presenta apposta tali e non pretende dal lettore che li percepisca come seri.
    Qui abbiamo le flotte di deficienti caricaturali e saranno trattati con assoluta serietà narrativa, mica come parte comica della serie.
  5. .
    La critica di The Boys è al sistema di potere statunitense e delle multinazionali. Con critiche che partono dalla seconda guerra mondiale, passando per il Vietnam e le Falkland. Il tema del potere occulto è ben evidente, del fatto che i ricchi e i potenti governino gli USA e come le masse siano vittime delle loro macchinazioni praticamente da sempre.
    Critica Bush come critica Nixon e la Tatcher.
    Per Ennis le masse sono vittime e non viste come colpevoli dei problemi del mondo.
    Invece la serie tv è la solita manfrina del popolo bue e ignorante visto come origine dei problemi, quando Ennis era stato saggio e intelligente a far capire che esse sono vittime e non carnefici.

    Patriota che si vende come influencer di genocidi e aizza le masse è una trama già scritta.
    E la scena finale della scorsa stagione lascia davvero perplessi sulla qualità della trattazione della tematica.

    Patriota che ammazza a sangue freddo un manifestante e la gente esulta entusiasta, al posto di scappare in preda al panico. Come se scendere in piazza a manifestare e assistere ad un'esecuzione sommaria da parte di un superuomo invincibile te lo renda simpatico e non ti faccia cagare sotto.
    Anche le persone che tendono a fomentare la violenza, quando si trovano davanti alla brutalità vera non reagiscono in quel modo stupido.
  6. .
    Si, ma il trailer omette di dirci per quale motivo Hughie e Starlight litigano questa stagione.

    Comunque è incredibile come la serie tv abbia praticamente ribaltato il concetto di base.
    Da critica ai potenti e al potere occulto, a critica delle masse e dei populismi.
    Sta parodia dei trumpiani è già vecchia prima ancora di uscire.
  7. .
    CITAZIONE (Saiky @ 5/5/2024, 17:52) 
    Negozio One Piece Milano

    Qualche milanese del forum ci è andato?

    Potrei passarci. Nel caso vi farò sapere.
  8. .
    CITAZIONE (Smakk @ 3/5/2024, 14:06) 
    Non lo sappiamo, magari ad Elbaf diventa re il gigante più forte.

    Ah, Rufy re dei Giganti.
    Essendo anche loro dio, fa doppietta e instaura una teocrazia modello egizi.
  9. .
    Rufy, portatore di rivoluzioni colorate che si concludono tutte nella restaurazione di monarchie assolutiste e con grandi amicizie in paesi dal sapore mediorientale e giapponesi.
    Praticamente la flotta di Cappello di paglia è l'equivalente manga della NATO.
  10. .
    Basta che Rufy non debba esportare democrazia pure ad Erbaf e già la saga si accorcia di 3/4.
  11. .
    In tre anni finisce se Akanu uccide tutti i contendenti di Rufy in una botta sola e poi muore di attacco cardiaco.

    Dipende tutto da come pensa di impostare questa parte finale. 50 capitoli di Egghead comunque non fanno sperare benissimo circa il dono della sintesi.
  12. .
    Kidd è l'equivalente di Bono in South Park: lo stronzo più grosso del mondo.
    L'unico personaggio che Oda ci ha messo 500 capitoli a partorire/sviluppare per farlo oneshottare.
    Altro che la gestazione di Ace.

    Ad ora Kidd è un grande e articolato filler a cui Shanks pare aver tirato lo sciacquone.
  13. .
    Le miniavventure di Yamato alla ricerca di una caratterizzazione.
    La mia previsione è che non la troverà.
  14. .
    Waititi è uno dei registi più sopravvalutati dell'ultimo decennio.
    Anzi, mi è un mistero come faccia ad essere apprezzato.
    Ma soprattutto, toglietegli di mano qualsiasi apparecchio per la scrittura di sceneggiature, compresi calamai e codici morse.
  15. .
    Ma quando è tornata libera York?

    Per il resto capitolo di raccordo classico.
    Come spesso capita sembra essere il preludio degli scontri, ma ho l'impressione che non sia così e vedremo solo scaramucce.
2229 replies since 9/3/2018
.