Anticipazioni Capitolo 887

Volendo escludere la possibilità che Oda sia morto e rimpiazzato da uno scimpanzé lobotomizzato, io mi immagino la stesura della storia più o meno di questo tipo.

Oda: Bene, con questo TimeSkip potrò dare il meglio di me con la trama. Ho chiuso la prima parte con la formazione della ciurma e la promessa comune e ora mi concentrerò su ambientazioni e avventure varie.
Editor: Eh, ma i lettori si sono incazzati parecchio per la morte di Ace, ti avevo detto che sarebbe stata una cretinata. Vedi di rimediare o ti licenzio.
Oda: Eh però che palle, va bene dai. Invento un altro fratello a cui do la stessa faccia, lo stesso potere e lo stesso ritardo mentale. Va bene?
Editor: Ottimo, così vendiamo il doppio delle action figures. Ah, e fai anche più tette che ormai Nami e Robin hanno stufato e abbiamo finito le pose zoccole di Hancock.
Oda: Va bene, con Shirahoshi dovremmo stare a posto per qualche tempo. Va bene una gladiatrice mezza nuda e cazzuta?
Editor: Meglio frignona e sedicenne, che vende di più tra gli otaku. Però non hai anche qualcos’altro, tipo una ninfomane assatanata?
Oda: Si, magari una Sanji al femminile, la sorella perduta mai nominata?
Editor: Perfetto, fallo.
Oda: Ma sei scemo?
Editor: Non rompere e fallo.
Oda: Vabbè…
Editor: Ah, e fai entrare Jinbe in ciurma che arrivano lettere su lettere di persone che ce lo vogliono.
Oda: In ciurma? Ma come? Perché? Quando? Ormai la sua storia l’ho raccontata. Come faccio a farlo entrare? Che sogno gli do? Che ruolo gli do?
Editor: Sei tu l’autore. Vuoi ancora guadagnare milioni? Impegnati allora.
Oda: Guarda, posso pure cercare di far fesso qualcuno inventando di sana pianta che è un timoniere, ma resterebbe una cazzata evidente. Non posso lasciarlo un fortissimo alleato, così come l’avevo da sempre caratterizzato e che non farebbe nessun danno?
Editor: No, dobbiamo vendere i giocattoli. Ah, già che ci sei fai Chopper ancora più tenerello.
Oda: Guarda, questo proprio no. Non so più che inventarmi.
Editor: Ma dai, pensa a come può essere tenero un bambino con una corona e un mantello da Re. Non ce lo vedi bene?
Oda: Ma veramente speravo di farlo più in versione “Mostro”. Gli avevo pure fatto fare la promessa sul diventare più forte, in barba all’aspetto fisico…
Editor: Quello non vende. Se non vuoi finire a fare le fotocopie insieme a Kubo devi adattarti.
Oda: Va bene, però almeno Kaido me lo lasciate così come l’ho pensato. Non fatemelo diventare un bambino scemo bullizzato da qualche Dugongo.
Editor: Vedremo. Mi raccomando Jinbe.
Oda: Si, ma il manga lo voglio chiudere in 120 volumi, come faccio a fare entrare un protagonista quando manca meno di un quarto di storia?
Editor: Allunga la storia.
Oda: E come?
Editor: Ancora? Ti pago per disegnare. Se dovessi fare tutto io, non mi serviresti.
Oda: Guarda, a Dressrosa posso pure perdere qualche capitolo per caratterizzare meglio un paio di personaggi e farli diventare alleati, e piazzare gente che scappa per ore (senza far intervenire un Ammiraglio sperando che nessuno lo noti), ma a Whole Cake Island che mi invento per allungare? Devono arivare, riprendersi Sanji, rubare il Poneglyph e scappare.
Editor: Ecco, mentre scappano devono essere rallentati da qualcosa da fare. Tipo che devono aspettare che sia pronto qualcosa…
Oda: Si, una torta…
Editor: Anche, Sanji deve fare una torta. Però una torta da cucinare in un posto lontano, così si perde tempo per andare e tornare. Nel frattempo Rufy lo fai combattere con qualcuno.
Oda: Big Mom no eh. Già sto scrivendo troppe cazzate, questa no. Mi rifiuto, a costo di essere cacciato.
Editor: Vedi tu, qualcuno da fargli battere lo trovi.
Oda: Facciamo 2 comandanti?
Editor: Ok, però con mosse sempre diverse. Se i combattimenti sono simili poi la gente si incazza.
Oda: Sigh… va bene…