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Parliamo un attimo della serie tv del momento.
L’avete vista? Che ne pensate? Quanto sono belli i video degli squid game commentati da Bonolis?
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Non so l'ultima, ma bravo per aver aperto il topic.
Sono alla puntata sei, che è stata un pò quella bella, emozionale ed estremamente coinvolgente.
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È una serie che trovo si possa affrontare a vari livelli.
Io l’ho finita praticamente in un weekend. Poi ne possiamo parlare bene quando la finirai!
Impressioni per ora? Puoi anche commentare le puntate man mano che le vedi.
Stessa cosa qualcun altro se l’avesse vista o volesse vederla 
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Si, volevo arrivare appunto alla fine per avere la visione d'insieme, visto che è trama orizzontale.
E' nei canoni di altre serie sud-coreane che ho già visto per ora: ottima regia e fotografia, trama estremamente lineare e quel pizzico di crisi culturale su alcuni piccoli atteggiamenti, modi di recitare o battute che sono impossibili da capire.
L'attore protagonista è incredibilmente bravo a farsi fan degli spettatori che lo vedono, con quel misto di imbecillità fumettosa e buon cuore che lo accumuna molto a Kenji di 20th, un paragone che avevo già fatto in un altro topic e che per ora resta, anche dopo essere arrivato oltre la metà della serie.
Sono molto contento che la trama lineare continui con quest'equilibrio molto ben studiato tra morti, ora eccellenti, numero dei giochi in cui si è arrivati e la scoperta del background di come tutto il gioco sia stato sviluppato.
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Vista tutta, l'ho apprezzata molto. Azzeccatissima la scelta di mantenere la lingua originale (pur con il fastidio dei sottotitoli che, sono certo, fanno perdere qualcosa nella traduzione). Attori bravissimi, a parte gli inglesi/americani, che mi hanno dato proprio l'impressione di stare recitando.
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Per me è bellissima, mi sono appassionato un casino. I personaggi sono uno meglio dell'altro
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Serie che non potevo non vedere, data la mia passione smodata per i Death Game.
Una serie molto interessante, scritta piuttosto bene e con un buon background sociale.
Il massimo pregio della serie è proprio il taglio sud coreano, che ci porta un tipo di recitazione diversa e una narrativa molto meno americana.
Come gran parte dei prodotti con tema simile, la trama è semplice e piuttosto prevedibile, come la costruzione del mistero dietro allo Squid Game, che ricade nelle grandi casistiche classiche.
Gli unici nei sono la regia, a volte insufficiente e a volte con grossolani errori di scavalcamento di campo e la chiusura finale della serie, che sembra voler lasciare spazio ad una seconda stagione di cui non sento minimamente il bisogno.
Consigliata agli amanti del genere e a chi vuole cominciare a conoscerlo. Ma non è un capolavoro, termine che si usa troppo spesso impropriamente. Sicuramente una buona serie tv.
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Domanda per chi ha visto tutto
perché secondo voi il vecchio decide di interrompere il gioco avendo in mano le sorti della votazione? Ok conosce le persone e sa che tornano quasi tutti. Magari è successo un sacco di volte,però è anche una scommessa rischiosa visto che è l'organizzatore dei giochi. |
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Apparentemente credo per pararsi il culo e dire che lui alla fine non ha costretto nessuno, come infatti afferma poco prima di morire. Poi chiaramente grazie all'esperienza delle altre edizioni sapeva che ne sarebbero tornati molti, quelli davvero motivati. |
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Da parte mia è tutto riassumibile dal fatto che esista la terza regola del gioco e con la frase finale che 001 dice a 456. “Io non ho mai costretto nessuno a giocare”.
Io la serie l’ho intesa come una metafora ed una critica alla disuguaglianza sociale. Poche persone ricche che decidono il futuro di tante persone povere per i loro interessi. La morale, che vien fuori nell’ultima puntata, è che comunque il destino di ognuno di noi lo decidiamo ugualmente noi stessi.
In quel caso, il vecchio, decide di interrompere il gioco perché la metà delle persone voleva smettere di giocare. Sapendo che comunque la maggior parte di esse sarebbe tornata non aveva nulla da perdere da quella decisione, che però avrebbe permesso a chi aveva davvero intenzione di non morire di tirarsi indietro. Alla fin fine 001 non è un personaggio totalmente negativo, quanto più una persona cinica, annoiata, amante del gioco d’azzardo, che aveva perso ogni speranza nella bontà del genere umano. E questa sua disillusione l’ha portato a creare un gioco dove la vita degli esseri umani ha lo stesso valore di quella del ragno che schiacci perché fa schifo e ti è entrato in casa.
La parte più bella della serie, secondo me, è infatti che i personaggi non sono buoni o cattivi. Ma hanno tante sfaccettature caratteriali. Io, probabilmente, mi sarei comportato allo stesso modo di molti di loro in determinate situazioni.
Detto questo io ho invece una domanda sulla sesta puntata.
Non so se è un errore di traduzione ma le regole del gioco delle biglie erano di recuperare tutte le biglie dell’avversario senza utilizzare la violenza. Messa così non sarebbe bastato trovare un gioco in cui uno prendeva le biglie dell’altro e viceversa per vincere entrambi? |
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Magari l'hanno esposta male, però chiaramente intendevano che il vincitore doveva presentarsi alla guardia con 20 biglie |
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CITAZIONE (unclemonty @ 19/10/2021, 12:54) Domanda per chi ha visto tutto perché secondo voi il vecchio decide di interrompere il gioco avendo in mano le sorti della votazione? Ok conosce le persone e sa che tornano quasi tutti. Magari è successo un sacco di volte,però è anche una scommessa rischiosa visto che è l'organizzatore dei giochi.
Il farli tornare a casa era parte integrante dello Squid Game. Il vecchio sa che per farli combattere davvero deve dimostrare loro che non hanno alternativa, quindi farli uscire è probabile fosse la scelta più congeniale agli organizzatori stessi.
Aggiungo inoltre che il vecchio, in sostanza, è un falso.
Lui sostiene di aver voluto partecipare anche lui al gioco, al pari degli altri, ma ovviamente non è vero. Lui sa che se perde non muore, quindi tutto il discorso finale cade nella menzogna o nella retorica.
Questo mi fa vedere il vecchio come il massimo esempio del capitalismo accusato nella serie: un ricco che crea le regole del gioco, sostiene di essere un giocatore come gli altri, ma nei fatti non è assolutamente così. Fosse anche perché lui sapeva perfettamente i giochi che si sarebbero fatti.
Il vecchio vuole corrompere l'animo dei giocatori e del protagonista in particolare, cercando di dimostrare un punto senza alla fine riuscirci.
Nel personaggio ho rivisto molto dell'Enigmista, in quanto non tortura a caso le sue vittime, ma vuole insegnare loro qualcosa. Al pari di Jigsaw non si ritiene malvagio e si comporta anzi come se fosse una sorta di giustiziere che premia i meritevoli.
Allo stesso modo chi sopravvive subisce la fascinazione di questa filosofia di vita, diventando addirittura egli stesso carnefice (frontman).
Pare infatti che il vecchio voglia persuadere il protagonista della sua tesi e fare di lui il suo erede o il nuovo frontman, ma alla fine fallisce. |
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L'ho finita: mi è piaciuta molto, al netto di un finale che mi ha un pò perplesso perché spezza la linearità assoluta che ha avuto la serie fino a quel momento.
Sostanzialmente non ho capito perché andare avanti dopo la scena della morte del vecchio, che secondo me chiudeva alla perfezione la critica sociale che era stata imbastita... e spero non per forza in ottica di seconda stagione, che vorrebbe dire riportare in vita il poliziotto, che avrebbe immensamente meno senso che mai.
Il casting perfetto è probabilmente l'elemento che mi viene più da celebrare, con un protagonista davvero capace di far empatizzare per lui in toto.
Quello in cui però mi sono più identificato è decisamente quattrocchi, un villain davvero ottimo nel suo lucidissimo egoismo, dall'inizio alla fine. E menzione anche per la bellissima nord-coreana, il suo percorso davvero emozionante.
Per Alì ero preparatissimo e quindi il dispiacere è stato minore di altre volte, mentre il vecchio è stato beccato alla perfezione della mia ragazza già dalla prima volta in cui era salito, troppo velocemente, per fermare la lite iniziale, quindi tutta la mia visione con lui è stata condizionata.
Prova preferita
decisamente il ponte di vetro
Puntata preferita
la 6 con le biglie, dove davvero iniziano a cadere i nomi importanti e c'è la svolta emozionale pura. |
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Kun
Credo proprio che il poliziotto sia sopravvissuto, anzi lo dò praticamente per scontato. E non mi meraviglierei se subito dopo i fatti si sia unito al fratello.
Tutta la parte successiva alla morte del vecchio secondo me è necessaria, chiude alcune situazioni doverose e poi ci mostra come Seong Gi-hun sia riuscito finalmente ad andare avanti (apparentemente)
Mio gioco preferito il tiro alla fune |
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40 replies since 19/10/2021, 08:21 714 views
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