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.CITAZIONE (Rai @ 21/7/2019, 15:45)Io credo che non solo l'ignoranza ci sia sempre stata, ma sia anche in continuo calo. Il problema semmai è l'importanza e la visibilità che ottengono gli ignoranti oggi, rispetto a quanta potevano ottenerne in passato. Da questo punto di vista la responsabilità è anche in massima parte da attribuire alla tecnologia.
In generale, personalmente trovo che la vera piaga sociale non sia l'ignoranza, quanto piuttosto la superficialità. Gli ignoranti tendono a essere sempre superficiali, ma oggi e in misura sempre maggiore con il passare del tempo anche la gente comune e di discreto livello culturale si disinteressa ad approfondire tematiche importanti come la politica (interna ed estera), la sostenibilità ambientale, le disuguaglianze e i problemi del mondo. E per approfondire intendo semplicemente farsi un'idea personale sulla base di conoscenze che non siano le notizie lette su Facebook in treno.
E anche da questo punto di vista credo che tutte le comodità di oggi, soprattutto tecnologiche, e la generale sicurezza e stabilità degli Stati stiano avendo un effetto deleterio. Almeno io la penso così.
Sono d'accordo.
Anche se, purtroppo, questo non significa che non abbiamo dei serissimi problemi sistemici: www.quotidiano.net/cronaca/invalsi-risultati-1.4687481
Ritornando al generale, secondo me, anche se sembra una considerazione moralistica, il problema è -anche- la presenza di programmi/trend sociali che magnificano proprio quel modello lì.
Prima, almeno credo, l'ignoranza c'era ed era anche maggiore ma almeno il trend generale era di condanna, ora non sono affatto sicuro che esista un modello diffuso che vada in quel senso, anzi.CITAZIONE (Aiko93 @ 21/7/2019, 15:46)Beh, nemmeno io sapevo certe cose, tipo quelle da tradurre in inglese
Perché su quelle domande fanno i bastardi. Lì bisognerebbe avere la presenza di spirito di rispondere: "è intraducibile"(o tradurlo ma precisare che, in inglese, non ha alcun significato. Al limite, se ci si riesce, rispondere con un modo di dire inglese che abbia lo stesso senso), ma ovviamente loro ti mandano gli sventurati che si sono lanciati nella traduzione letterale.
Il problemi veri, per citare alcuni esempi luminosi, sono altri:
- Brexit? Mai sentito in tutta la mia vita;
- Unità d'Italia 1950;
- Rivoluzione francese nel 1915;
- Colombo/Gandhi hanno dichiarato che la Terra gira intorno al Sole.
E altri mille così.
Significa non avere la minima idea del mondo che ti circonda e non solo: non volersela nemmeno fare, come dimostra la risposta sulla Brexit. Uno che non ha mai sentito in tutta la sua vita il termine Brexit o ha vissuto sottoterra o ha scientificamente evitato qualunque, e dico qualunque, fonte di informazione.CITAZIONE (unclemonty @ 21/7/2019, 16:04)Qualsiasi cosa si faccia viene fatta per scopare. Non esiste nulla che venga fatto con altri scopi.
Molto Freudiano.CITAZIONE (BoneToBeWild @ 21/7/2019, 16:27)I am mort de smile
Comunque giuro che dopo questa non dirò più niente sugli americani. Chiedo venia.
Alcuni sono veramente pazzeschi.
Certe minchiate sono atroci a livello di conoscenze generali/di base(quelle che ho scritto sopra ad Aiko, ad esempio), ma alcune altre, che riguardano specificamente l'Italia, fanno egualmente paura.
Ma come si fa a dire che le regioni italiane sono 9, 14 o 50? O che Alfano sia Presidente della Repubblica?
Significa che non solo non sai un ceppa di nulla del passato, anche recente, ma anche che non sai assolutamente nulla nemmeno di quello che sta succedendo ora. Neanche quando ne sei coinvolto.
Una che pensa che Alfano sia Presidente della Repubblica, ma come cavolo voterà quando si troverà a valutare l'offerta politica? E quando sarà chiamata ad esprimersi su di un progetto di riforma costituzionale?
Edited by _Dragon_ - 21/7/2019, 21:31. -
.Ma ne sono profondamente convinto. Consiglio la lettura del libro "il gene egoista" di dawkins", si tratta di un saggio di biologia che per i non biologi può sembrare pesante, ma sostiene una teoria che cambia la visione del mondo che poi riassumendo e semplificando tantissimo è la frase che ho scritto prima.
È quello della teoria dei memi, no?. -
.Ma ne sono profondamente convinto. Consiglio la lettura del libro "il gene egoista" di dawkins", si tratta di un saggio di biologia che per i non biologi può sembrare pesante, ma sostiene una teoria che cambia la visione del mondo che poi riassumendo e semplificando tantissimo è la frase che ho scritto prima.
È quello della teoria dei memi, no?
Si, anche. -
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Dragon devi guardarti anche il video al Vinitaly, dove si chiede alla gente chi fu Leonardo da Vinci e quanti anni fa morì. Se non ricordo male c'erano alcuni che rispondevano 1850 o, addirittura, 1900...
Ora però mi sorge spontanea una domanda: il sistema scolastico italiano, secondo voi, è mediamente parlando valido? L'istituto tecnico da me frequentato eoni di anni fa (xD) non mi sembrava male, anche se non lo reputo uno fra i migliori. Avevo prof stronzi, ma molto competenti. Non ricordo tutto, ovviamente, ma mi è rimasto impresso molto, specie di storia, arte e letteratura. Non frequentando le superiori da molto tempo e non avendo figli per poter farmi un'idea sull'andazzo scolastico (a livello di insegnamento), magari ho una visione poco aggiornata della cosa.. -
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Me lo recupererò allora, anche se so che piangerò sangue .
Tanto per dire, qualche giorno fa guardavo un loro video nel quale intervistavano gli italiani che si erano recati in vacanza ad Ibiza e alla domanda "quale mare bagna Ibiza?" la risposta di uno è stata: "l'Oceano Adriatico".
Cioè, a parte tutto, avrei potuto capire se avesse detto Tirreno, che quantomeno si trova "verso" Ibiza, ma l'Adriatico è addirittura dall'altra parte, ed è perfino "chiuso".
Sul sistema educativo la risposta penso sia estremamente complessa. Io non sono nessuno per rispondere, non sono un esperto né mi occupo dell'argomento, ma a leggere certe statistiche un problema, sicuramente, c'è: 1, 2.
Per citare qualche estratto:SPOILER (clicca per visualizzare)- "La comprensione di un testo di italiano è un problema per il 35% degli studenti italiani di terza media. I risultati peggiorano se si scende nel Sud Italia, l'italiano è un problema per il 50% degli alunni calabresi e per oltre il 40% di quelli campani, siciliani e sardi."
- "matematica la sofferenza tra gli studenti italiani, sempre in terza media, sale al 38 per cento - si parla di difficoltà rispetto a nozioni base -. In Sardegna e in Campania si supera il 50 per cento, in Sicilia ci si avvicina al 60 e in Calabria sono sei i ragazzi ogni dieci che non conoscono i ferri del mestiere della disciplina. Possiamo dire che in larghe parti del Sud ci sono adolescenti che affrontano l'esame di terza media avendo competenze da quinta elementare."
- "Sull'Inglese il livello è imbarazzante (per la scuola italiana, ben prima che per i ragazzi). In Calabria quasi sette maturandi su dieci non riesce a leggerlo, in Calabria e in Sicilia l'85 per cento non lo comprende (al livello richiesto seguendo standard europei). Il dato medio del Paese sulla seconda lingua resta da allarme rosso: quasi il 50 per cento non sa leggere, il 65 per cento non raggiunge il livello B1 previsto, appunto, dai programmi di quinta superiore."
A sentire quello che dicono gli esperti (almeno alcuni), ci sono innanzitutto zone dove tendenzialmente funziona molto meglio ed altre dove funziona molto peggio. Dopodiché, soprattutto nelle zone dove funziona peggio, ci sono delle fortissime differenze tra scuola e scuola e tra classe e classe.
In buona sostanza devi avere la fortuna di capitare nella scuola o nella classe giusta, dove trovi i professori giusti e magari l'ambiente giusto.
E sempre in generale il problema è quello del recupero di chi non ha i mezzi. Chi si "rende conto" di suo che studiare è fondamentale, magari perché ha una famiglia che lo sprona, ovviamente riesce. Chi non se ne rende conto da solo rischia fortemente di non essere aiutato dal sistema.. -
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Con ordine.
D'accordo con Dragon: ci sono alcune domande volutamente stronze e un sacco di domande che fanno accapponare la pelle per l'ignoranza che denotano.
Il video a Vinitaly è da prendere con le pinze. Se ricordo bene alcuni intervistati erano veramente ubriachi. Comunque certe cose devi saperle anche se stai morendo. Senza appello.
Unclemonty Sono mediamente d'accordo, anche se andrebbe aperto un dibattito su una tematica così importante.
Il sistema scolastico italiano "non fa pena". Nel senso che le basi buone ci sono. E con basi buone intendo che è pubblico, obbligatorio, teoricamente meritocratico e offre una preparazione ampia e variegata.
Il problema principale del sistema scolastico italiano, a mio modo di vedere, sono i maestri/professori. Vado per generalizzazioni, non vogliatemene male: pochi, poco preparati, disinteressati al lavoro che fanno, poco pagati e troppo poco sfruttati in termini di monte ore lavorativo annuo. Non dico che l'insegnamento debba essere una missione/passione per tutte le migliaia di professori italiani, ma non è ammissibile che diventi un tappabuchi per laureati fuori corso. Trovare un professore di ruolo sarà come trovare un ordinario, tra un po'.
Sono uscito dalle superiori nel 2012; da quel momento è cambiato il 75% del corpo docenti, tra trasferimenti e pensioni. Ma in tutti i licei/istituti della zona. Vanno in pensione professori di caratura pressoché universitaria, arrivano i miei compagni di università che hanno raggiunto il numero di crediti necessari senza laurearsi mentre arrotondavano suonando alle sagre di paese.
Con tutto il rispetto per chi suona alle sagre di paese, s'intende. -
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Ma guarda un po lo zio monti che coss mi ha fatto tirar fuori dallo scaffale.
Direi che è li da almeno una decina d'anni e che se non ricordo male l'ho letto solo a metà. Gli misi come sottotitolo "L'ennesima congettura sulla vita". Mi sembrò allo stesso livello delle opere darwiniane, insomma. Magari unclemonty ne parleremo a tavola al prossimo raduno. Che tanto da qui a novembre la saga di wano non ci darà niente di nuovo.. -
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Grandissimo, tra l'altro la stessa edizione che ho io. Io dovrei rileggerlo visto che sono passati 15 anni da quando l'ho fatto . -
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Segno il titolo del libro e me lo leggerò (: . -
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Di certo non sono più la stessa persona che lo comprò all'epoca. Una riletturanon sarebbe male.
Se invece volete leggere qualcosa di diametralmente opposto, vi consiglio "Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo" di Zichichi.
Fine o.t. Scusa Aiko. -
.Di certo non sono più la stessa persona che lo comprò all'epoca. Una riletturanon sarebbe male.
Se invece volete leggere qualcosa di diametralmente opposto, vi consiglio "Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo" di Zichichi.
Fine o.t. Scusa Aiko
Letto anche quello. Ci avevo fatto la tesina della matura. -
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Top! Io nella mia misi "Cosi parlò Zarathustra". Maturità 2003.
Tempi d'oro ... poi presi in mano il manuale di programmazione in C e da li in poi non ne son più uscito.
Viva il liceo scientifico. -
.Di certo non sono più la stessa persona che lo comprò all'epoca. Una riletturanon sarebbe male.
Se invece volete leggere qualcosa di diametralmente opposto, vi consiglio "Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo" di Zichichi.
Fine o.t. Scusa Aiko
Ma figurati, non ti devi scusare (: Segno anche il libro che hai appena suggerito!. -
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Non credo che essere superficiali equivalga ad essere ignoranti.
Da un punto di vista economico essere ignoranti è funzionale e razionale, visto che acquisire informazioni richiede tempo e denaro e che se quelle informazioni non ci interessano o non ci torneranno utili non avrebbe comunque senso ottenerle.
Avevo letto delle statistiche interessanti sul ruolo dell'ignoranza nella distribuzione economica. In pratica un minimo grado di ignoranza nella popolazione è utile perché le persone più istruite a volte sono bloccate nel prendere decisioni. Questo perché più si conosce una materia più si possono ipotizzare conseguenze negative per ogni possibile scelta, mentre gli ignoranti non avendo alcuna conoscenza tendono a prendere decisioni più rapidamente. Non ricordo assolutamente dove lo lessi.Ma ne sono profondamente convinto. Consiglio la lettura del libro "il gene egoista" di dawkins", si tratta di un saggio di biologia che per i non biologi può sembrare pesante, ma sostiene una teoria che cambia la visione del mondo che poi riassumendo e semplificando tantissimo è la frase che ho scritto prima.
è un po' che voglio leggerlo, sopratutto perché viene citato spesso in uno dei miei libri preferiti "Tabula Rasa" di Steven Pinker. Anche quello è un libro importantissimo per capire il funzionamento degli esseri umani.Sinceramente non mi è mai capitato di aver bisogno di uno smartphone, forse l'unica cosa per cui può essere utile è per non dover stampare i biglietti del treno ma quelli posso comunque stamparmeli io.
La maggior parte di noi che usa uno smartphone e/o i social lo fa per aver più speranze di acchiappare figa.
Evidentemente tu non ne hai bisogno
Lo sapete che ormai ho l'ugello sotto chiave.. -
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Interessante, lo recupererò.
Il povero spirito di John Locke non l'avrà presa benissimo, immagino ..