Io ammetto di essere dipendente dallo smartphone. Non tanto di non riuscire a stare senza in compagnia, ma dipendente dalle sue funzionalità. Quoto sia il messaggio di Reed che del buon Tonino
E' solo una questione di comodità: l'umanità è andata avanti millenni senza. Semplicemente, è uno strumento portatile di comunicazione che fornisce informazioni, in cui la parte di telefono è diventa assolutamente secondaria a questo. Era quindi inevitabile arrivasse, semplicemente e a prescindere dalla società in cui ci troviamo. Poi, dell'uso che se ne fa, è un altro discorso.
Lo smartphone lo uso principalmente per il navigatore e per ricevere/fare chiamate (o mandare SMS, odio whatsapp e telegram - anche se li uso entrambi, qulche volta -). Non ne sono dipendente, ma lo reputo un aggeggio molto utile. Pure io non vivrei senza, seppur lo usi per lo stretto necessario.
Tornando al topic: sì, probabilmente ho confuso ciò che non mi piace con l'essere scemo o meno, per questo mi scuso. Anche se, tuttavia, sono convinta che alcune cose (come i programmi spazzatura) siano un qualcosa che possano "spegnere" il cervello delle persone; anche alcune app (quelle citate, per esempio) possono rincitrullire la gente. Come scrivete voi, giustamente, c'è modo e modo e non tutti sono scemi perché fanno cose che generalmente sono etichettate come sceme.
Secondo voi i socialnetwork, e la tecnologia in generale, hanno contribuito all'analfabetizzazione delle persone oppure no? Perché la gente è sempre meno propensa a leggere e ad informarsi?
No i social network hanno dato visibilità agli scemi che prima non avevano. Ma loro ci sono sempre stati, solo che erano gli scemi del paese che sparavano cazzate al bar e venivano perculati. Ora invece hanno un megafono. Infatti se dovessi incolpare i sn di qualcosa sarebbe proprio dare attenzione a questi soggetti. I terrapiattisti per esempio se non fosse per i social o i media sarebbero 4 stronzi che nessuno nemmeno conoscerebbe
No, all'analfabetizzazione no. Semmai il contrario.
E' come dice lo Zio: l'ignoranza c'è sempre stata.
Non c'entra la tecnologia, come dice Kun, ma l'uso che se ne fa. Anzi, secondo me adesso ci sono più persone che scrivono rispetto a 30 anni fa per dire. Pure la massaia va su faccialibro. Daje e daje, qualcosa lo apprende, lo capisce. Magari si interessa a qualcosa.
Io sono moooolto fiducioso nell'essere umano. Credo che, se data l'opportunità a tutti, tutti possono migliorarsi. Anche in minima parte
Io credo che non solo l'ignoranza ci sia sempre stata, ma sia anche in continuo calo. Il problema semmai è l'importanza e la visibilità che ottengono gli ignoranti oggi, rispetto a quanta potevano ottenerne in passato. Da questo punto di vista la responsabilità è anche in massima parte da attribuire alla tecnologia.
In generale, personalmente trovo che la vera piaga sociale non sia l'ignoranza, quanto piuttosto la superficialità. Gli ignoranti tendono a essere sempre superficiali, ma oggi e in misura sempre maggiore con il passare del tempo anche la gente comune e di discreto livello culturale si disinteressa ad approfondire tematiche importanti come la politica (interna ed estera), la sostenibilità ambientale, le disuguaglianze e i problemi del mondo. E per approfondire intendo semplicemente farsi un'idea personale sulla base di conoscenze che non siano le notizie lette su Facebook in treno.
E anche da questo punto di vista credo che tutte le comodità di oggi, soprattutto tecnologiche, e la generale sicurezza e stabilità degli Stati stiano avendo un effetto deleterio. Almeno io la penso così.
Beh, nemmeno io sapevo certe cose, tipo quelle da tradurre in inglese
Per quanto riguarda il tema del topic: secondo me, oggigiorno, superficialità può andare a braccetto con l'ignoranza. Come ha detto Rai, generalmente parlando l'ignorante è superficiale, ma anche una persona mediamente colta lo può essere. Io ammetto di essere superficiale in campo politico, perché è una tematica che non mi piace. Condivido il pensiero che con la tecnologia gli ignoranti abbiano più visibilità; non escludo inoltre che ad annullare il senso critico delle persone (oltre che il cervello) possono essere anche l'uso eccessivo degli smartphone e la visione massiccia di programmi spazzatura. Anche il non leggere può essere una causa dell'ignoranza e dell'analfabetismo. Vero, ci possono essere persone che non leggono ma sono colte e sanno scrivere, come persone che leggono ma non sanno argomentare sia oralmente che per iscritto: fare un discorso specifico è difficile, quindi mi limito a parlare in generale. Mediamente parlando se non si legge (anche un minimo), si fa anche fatica a scrivere e ad argomentare, oltre che a pensare di testa propria.
Concordo anche sul pensiero che non è tanto la tecnologia a render scemi, ma l'uso che se ne fa (che, a parer mio, è eccessiva, poi ognuno la vede come vuole).
Sinceramente non mi è mai capitato di aver bisogno di uno smartphone, forse l'unica cosa per cui può essere utile è per non dover stampare i biglietti del treno ma quelli posso comunque stamparmeli io.
La maggior parte di noi che usa uno smartphone e/o i social lo fa per aver più speranze di acchiappare figa. Evidentemente tu non ne hai bisogno
Sinceramente non mi è mai capitato di aver bisogno di uno smartphone, forse l'unica cosa per cui può essere utile è per non dover stampare i biglietti del treno ma quelli posso comunque stamparmeli io.
La maggior parte di noi che usa uno smartphone e/o i social lo fa per aver più speranze di acchiappare figa. Evidentemente tu non ne hai bisogno
Qualsiasi cosa si faccia viene fatta per scopare. Non esiste nulla che venga fatto con altri scopi.
Qualsiasi cosa si faccia viene fatta per scopare. Non esiste nulla che venga fatto con altri scopi.
Questa cosa è molto più profonda di quanto sembri.
Ma ne sono profondamente convinto. Consiglio la lettura del libro "il gene egoista" di dawkins", si tratta di un saggio di biologia che per i non biologi può sembrare pesante, ma sostiene una teoria che cambia la visione del mondo che poi riassumendo e semplificando tantissimo è la frase che ho scritto prima.
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, posto questo:
