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Cosa pensate di ciò che avviene in Spagna (per la precisione a Barcellona)?
Io non ho la capacità e le conoscenze per dire chi ha ragione e chi ha torto. Le sfumature sono moltissime: situazione socio/politica, la legge spagnola. la situazione economica. Mi affido perciò a quelli più esperti di me per potermi fare un'idea di ciò che succede.
Esprimendo però la mia opinione i principali responsabili di ciò che potrebbe accadere sono Puigdemont ed i suoi. Forse sono stati costretti a farlo, Madrid ha fatto di tutto per ostacolare questo voto, ma è folle pensare che la catalogna possa separarsi dalla Spagna con Madrid che rimane solamente a guardare.
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Io ci vivo da 10 anni ed ho studiato Relazioni Internazionali per cui temo di saperne pure troppo. Ne parlo brevissimamente perché sono 10 anni che parlo di sta roba e ne ho pure le palle strapiene.
In pratica il governo catalano ha indetto questo "referendum" che non ha nessun valore legale per diversi motivi.
Tanto per iniziare è stato indetto con una legge del parlamento catalano che è stata approvata da un numero di parlamentari inferiori al quorum richiesto per scegliere un rappresentante della regione nel cda della televisione locale. Da un parlamento dove le forze indipendentiste sono solo il 48% dei seggi, ed in violazione sia della costituzione spagnola che dello statuto catalano (la costituzione regionale per così dire).Il "referendum" è stato fatto senza censo, senza carta apposita (i depositi della carta anti-contraffazione sono stati sequestrati quasi tutti dalla polizia spagnola) ma anche con schede stampate a casa dagli elettori, senza scrutatori di altri partiti che ne certificassero il conteggio, in cui diverse persone hanno votato più volte e in cui comunque non ha partecipato manco il 50% degli aventi diritto. Riuscendo comunque a non ottenere più del 90% dei voti a favore. Il che significa che la maggioranza della popolazione non ha partecipato perché lo ritiene una pagliacciata, perché non vuole l'indipendenza o perché aveva paura che scoppiassero disordini.
Dall'altra parte c'è un governo di incapaci che invece che far fallire democraticamente una consulta col valore di un sondaggio di un giornalino scolastico manda 15.000 agenti a fare casino, menare vecchi e bambini, molestare sessualmente le votanti, a sfasciare proprietà pubbliche e a insultare pompieri, polizia regionale e ogni tipo di istituzione locale. I video che circolano sono tantissimi e sono disgustosi, macchine della polizia che sfilano a tutta velocità con la bandiera spagnola dai finestrini, poliziotti che lanciano persone dalle scale, che rompono dita e che saltano in testa a persone stese a terra.
Il risultato è che non ci sarà nessuna indipendenza esattamente come in tutti i "referendum" degli anni passati (perché ce n'è più o meno uno l'anno) ma che sia il governo locale che quello centrale che hanno perso entambi la battaglia si permettano pure di dire che hanno vinto loro. Insomma la situazione è grave ma non seria.
Ad aggravare il tutto è arrivato il discorso del re, che invece che calmare gli animi dicendo che l'indipendenza non si può fare ma che la reazione è stata spropositata (il re è come il nostro presidente della repubblica, è solo capo di stato e non ha quasi nessun potere effettivo) ha deciso di insultare gli indipendentisti, facendo incazzare pure quelli che come me cercano da anni di spiegare che l'indipendenza oltre che essere impossibile per ragioni di diritto internazionale, interno ed europeo, non sarebbe neppure conveniente dal punto di vista economico e rischierebbe di minare seriamente la struttura economica sia catalana che spagnola.
Insomma il governo catalano ha creato una frattura inutile, che non sarà risanata se non nel giro di almeno una generazione, il governo spagnolo si è dimostrato una volta di più una manica di fascisti (non è per dire, il partito è stato fondato da un ex ministro di Francisco Franco) ed il re (che come me è laureato in relazioni internazionali per cui sa perfettamente come stanno le cose) ha fatto la peggior figura che un monarca abbia fatto negli ultimi 60 anni in europa.
è stato un disastro sotto ogni punto di vista.
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zio, unico dubbio, battute a parte... ma per te è solo incompetenza? è una roba legata alla debolezza del governo viste le ultime settordici elezioni?
perchè, posto che personalmente me ne fotte un cazzo dell'indipendenza catalana, Rajoy non è l'ultimo pirla appena arrivato in politica... se c'è una cosa che mi ha molto sorpreso è appunto il fatto che una stronzatina come questo referendum farlocco sia stata gestita stile colonnelli cileni.
non credendo troppo alle stupidaggini semi-complottiste stile "alzare il tono e la violenza per esacerbare le divisioni interne catalane ecc." , è sembrato davvero semplicemente un'assurda sequela di errori... ma non vivendo lì, come sia riuscito il governo spagnolo a farne di così eclatanti, non l'ho capito 
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CITAZIONE (Perfidius Pernath @ 6/10/2017, 19:52) perchè, posto che personalmente me ne fotte un cazzo dell'indipendenza catalana, Rajoy non è l'ultimo pirla appena arrivato in politica... se c'è una cosa che mi ha molto sorpreso è appunto il fatto che una stronzatina come questo referendum farlocco sia stata gestita stile colonnelli cileni.
Hanno voluto fare gara a chi ha il cazzo più lungo, e l'unica cosa che si è capito è che ce l'hanno tutti minuscolo. Poi diciamo che Rajoy nonostante l'esperienza non è proprio un genio. In generale è visto più come un portavoce del suo partito che un leader vero e proprio. Quelli tosti del partito sono tutti presidenti della regione o sindaci, il governo è assurdamente debole tranne per l'economia e Rajoy è davvero scemo forte. Immaginati un Gasparri che parla come Di Pietro. Solo che è il primo ministro.
Tra le sue migliori uscite "Qua non è come quando piove e nessuno sa spiegarne il perché", "Quanto peggio, meglio per tutti, e quanto peggio per tutti meglio, meglio per me, per il suo, guadagno politico", "siamo sentimenti ed abbiamo esseri umani", "una cosa è fare solidarietà, un'altra farlo a cambio di niente" anche se le mie preferite rimangono "dobbiamo costruire macchine che ci permettano di costruire altre macchine, perché di sicuro le macchine non fabbricano altre macchine" e l'intramontabile "Gli spagnoli sono molto spagnoli, ma sopratutto parecchio spagnoli".
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CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 6/10/2017, 21:35) CITAZIONE (Perfidius Pernath @ 6/10/2017, 19:52) perchè, posto che personalmente me ne fotte un cazzo dell'indipendenza catalana, Rajoy non è l'ultimo pirla appena arrivato in politica... se c'è una cosa che mi ha molto sorpreso è appunto il fatto che una stronzatina come questo referendum farlocco sia stata gestita stile colonnelli cileni. Hanno voluto fare gara a chi ha il cazzo più lungo, e l'unica cosa che si è capito è che ce l'hanno tutti minuscolo. Poi diciamo che Rajoy nonostante l'esperienza non è proprio un genio. In generale è visto più come un portavoce del suo partito che un leader vero e proprio. Quelli tosti del partito sono tutti presidenti della regione o sindaci, il governo è assurdamente debole tranne per l'economia e Rajoy è davvero scemo forte. Immaginati un Gasparri che parla come Di Pietro. Solo che è il primo ministro. Tra le sue migliori uscite " Qua non è come quando piove e nessuno sa spiegarne il perché", " Quanto peggio, meglio per tutti, e quanto peggio per tutti meglio, meglio per me, per il suo, guadagno politico", " siamo sentimenti ed abbiamo esseri umani", " una cosa è fare solidarietà, un'altra farlo a cambio di niente" anche se le mie preferite rimangono " dobbiamo costruire macchine che ci permettano di costruire altre macchine, perché di sicuro le macchine non fabbricano altre macchine" e l'intramontabile " Gli spagnoli sono molto spagnoli, ma sopratutto parecchio spagnoli".
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Idolo, sembra un po' Pasquale Bellomo, indimenticato presidente del Monopolo calcio
Guardia Civil sempre macellai dal manganello facile. Avevo letto che il capo della polizia (o qualcuno in alto, comunque) era finito a processo, nei giorni successivi. Cosa se ne è fatto, alla fine?
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Quello sotto processo è il capo della polizia catalana visto che non hanno impedito il referendum.
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A me, da spettatore ignorante, è sembrata un po' una buffonata. Intendendo buffoni sia i Catalani che gli Spagnoli.
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CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 6/10/2017, 22:09) Quello sotto processo è il capo della polizia catalana visto che non hanno impedito il referendum.
Ahhhhh, okay.
Avevo letto frettolosamente.
Così tutto ha più senso.
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Zio approfitto della tua conoscenza in materia per andare un attimo off topic, cosa ne pensi della situazione curda? Il recente referendum in iraq potrebbe smuovere qualcosa?
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Sinceramente non conosco la situazione abbastanza da poterne parlare con cognizione di causa. L'unica cosa che posso dire è che al momento attuale per quanto tutti gli occidentali vedano nei kurdi degli alleati, la nascita di un altro stato atipico in quella regione aumenterebbe ancora le tensioni. Tanti pensano che possa diventare una nuova israele, alleata degli occidentali ma c'è il serio rischio che diventi un nuovo Iran.
Detto questo non so come sia stato realizzato e quanta validità abbia, so solo che ci sono state polemiche sulle modalità del voto in quanto molti votanti erano sfollati dei campi profughi e non si capiva bene chi potesse votare o meno in alcuni casi.
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10 replies since 4/10/2017, 21:55 258 views
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