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Knucklæ3.
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ok ma non è un uso inferiore, lo usano in modo diverso. quindi non è che le persone meno tamarre "non stanno su facebook", ci sono eccome, questo volevo dire
Probabilmnte ci saranno anche dei tamarri che non stanno su facebook, non lo metto in dubbio, ma come ha scritto Amazon jade, di solito chi usa facebook in un determinato modo, soffocandoci con selfie, link di varia natura, stati all'ultima moda e cosi via, ha un tasso di maturità e di conformazione alla massa, più alto rispetto a quei pochi che non usano facebbok o che lo usano non mettendoci ogni 5secondi una loro foto davanti ad uno specchio.
E per ricollegarmi all'argomento del topic, una persona del genere secondo voi cosa giudicherà di un altro profilo che interloquisce con lei? vi pare che in questo modo possa sbocciare qualche sentimento "sincero"? per me no.
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.Probabilmnte ci saranno anche dei tamarri che non stanno su facebook, non lo metto in dubbio, ma come ha scritto Amazon jade, di solito chi usa facebook in un determinato modo, soffocandoci con selfie, link di varia natura, stati all'ultima moda e cosi via, ha un tasso di maturità e di conformazione alla massa, più alto rispetto a quei pochi che non usano facebbok o che lo usano non mettendoci ogni 5secondi una loro foto davanti ad uno specchio.
credo che non ci stiamo capendo, è ovvio che ci sono persone e persone su facebook, io contestavo solo l'affermazione secondo cui 'le persone più interessanti non stanno su facebook o lo usano poco', il che non è vero dal momento che lo usano tanto quanto ma in modo diversoCITAZIONEE per ricollegarmi all'argomento del topic, una persona del genere secondo voi cosa giudicherà di un altro profilo che interloquisce con lei? vi pare che in questo modo possa sbocciare qualche sentimento "sincero"? per me no.
cioè che quel tipo di ragazze poi guardano solo le foto di un eventuale profilo maschile? mi pare di capire che non siano il tuo target, basta parlare con quelle che hanno un altro stile e il problema non si pone.
io ho instaurato rapporti di un certo peso, segno che non è impossibile legare tramite questi mezzi. -
Vergo Kid D..
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ok ma non è un uso inferiore, lo usano in modo diverso. quindi non è che le persone meno tamarre "non stanno su facebook", ci sono eccome, questo volevo dire
Probabilmnte ci saranno anche dei tamarri che non stanno su facebook, non lo metto in dubbio, ma come ha scritto Amazon jade, di solito chi usa facebook in un determinato modo, soffocandoci con selfie, link di varia natura, stati all'ultima moda e cosi via, ha un tasso di maturità e di conformazione alla massa, più alto rispetto a quei pochi che non usano facebbok o che lo usano non mettendoci ogni 5secondi una loro foto davanti ad uno specchio.
E per ricollegarmi all'argomento del topic, una persona del genere secondo voi cosa giudicherà di un altro profilo che interloquisce con lei? vi pare che in questo modo possa sbocciare qualche sentimento "sincero"? per me no.
mi fai venire l'ansia, ma quanti problemi ti fai su cosa fanno gli altri
non sei il migliore del mondo, non sei perfetto e, spalanca bene gli occhi, anche le persone frivole si innamorano sinceramente, basta solo trovare qualcuno che corrisponda.
quanti anni hai?. -
.Io sinceramente non capisco le persone (che tu non hai mai visto) che ti chiedono l' amicizia solo per fare due chiacchere...
Figuriamoci poi di creare una relazione su fb... bisogna considerare anche che se uno vuole uscire con una che ha visto solo su facebook rischia molto: c' è il rischio che questa sia in reatà un uomo, molto spesso qualcuno si finge donna per trollare la gente
ma anche se la tipa esistesse davvero, le foto potrebbero essere non vere al 100%...mi spiego meglio:
Molte ragazze, per apparire più belle, mettono solo le foto dove stanno meglio, ciò è con trucco e in una posizione che risalti la loro bellezza... e può capitare che dal vivo non siano granchè.
Per concludere, essendo del 92, quando sento ste cose un po mi fa ribrezzo... i giovinetti d' oggi (non tutti ovviamente) preferiscono rimorchiare su fc perchè non hanno le palle di farlo faccia a faccia, dietro uno schermo si sentono più protetti.
Infine odio gli innamorati che si scriono i loro c***i d' amore in bacheca... ma dove è finita la sana privacy???
Conconcordo a pieno
.In molti paesi le persone si incontrano su facebook, sembrano avere gli stessi interessi ma poi si incontrano faccia a faccia e tutto cambia, per non parlare del fatto che girano vari... assassini o... beh voi sapete chi intendo che usano facebook come una maschera per avvicinarsi alle "prede" ignare del pericolo e che attaccano nel momento più opportuno. Non penso che quest'idea possa funzionare il metodo migliore è sempre quello di incontrarsi faccia a faccia. 
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.girano vari... assassini o... beh voi sapete chi intendo che usano facebook come una maschera per avvicinarsi alle "prede" ignare del pericolo e che attaccano nel momento più opportuno.
indubbiamente esistono questi problemi, ma va detto che un profilo falso lo riconosci rispetto ad uno vero, per tutta una serie di caratteristiche:
- assenza di foto personali
- quando ci sono, son prese palesemente da google immagini scrivendo 'fotomodello', oppure immagini esclusivamente di fantasia
- assenza di dati personali, pure il più banale come la città di appartenenza
- sopratutto, anche truccando bene nei punti precedenti, la loro bacheca è deserta e la lista amici piuttosto ristretta, o anche se allargata è costituita quasi prevalentemente da minorenni
- nessun tag da parte di altri amici, nessuna foto con tag di conoscenti in situazioni quotidiane (che so, il compleanno dell'amico, la serata in pizzeria, non c'è niente)
poi esistono anche i profili di gentaglia che non nasconde di esserlo le cui bacheche parlano da sole. questi in genere sono più innocui ma è bene comunque non dare corda.
però non c'è solo questa gente, facebook lo abbiamo tutti e non penso che siamo improvvisamente tutti serial killer, pedofili o truzzi
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Ragazzi... La figa è sempre figa. Basta che poi diventi reale. Se ad un raduno di OPG trovo la figa di quel mese della mia vita... è un po' la stessa cosa. . -
Knucklæ3.
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mi fai venire l'ansia, ma quanti problemi ti fai su cosa fanno gli altri
non sei il migliore del mondo, non sei perfetto e, spalanca bene gli occhi, anche le persone frivole si innamorano sinceramente, basta solo trovare qualcuno che corrisponda.
quanti anni hai?
Non ho nulla contro le persone frivole e contro i sentimenti altrui, basta che siano sinceri. Io critico solo chi giudica solo ed unicamente per l'aspetto, e facebook in questo senso enfatizza tantissimo il concetto.. -
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in realtà, Knuckle, i social cui fai riferimento te sono quelli fatti di proposito per mettersi in piazza con le proprie foto per farsi contattare da interessati/e, come badoo, netlog ecc.
facebook (o twitter) ha complessivamente tutt'altro stile e finalità, di certo c'è chi lo utilizza come dici te ma non è la maggioranza.
se si cerca il flirt facile è altrove che ci si rivolge, anche ad alcune app per smartphone che ormai stanno pure surclassando il pc
fermo restando che, se si è maggiorenni e consenzienti, poco male anche nel rapporto di questo tipo. non tutti e non tutte sentono necessariamente il bisogno del grande amore della propria vita o dei sentimenti sinceri e di tutte queste cose qui. -
Knucklæ3.
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in realtà, Knuckle, i social cui fai riferimento te sono quelli fatti di proposito per mettersi in piazza con le proprie foto per farsi contattare da interessati/e, come badoo, netlog ecc.
facebook (o twitter) ha complessivamente tutt'altro stile e finalità, di certo c'è chi lo utilizza come dici te ma non è la maggioranza.
se si cerca il flirt facile è altrove che ci si rivolge, anche ad alcune app per smartphone che ormai stanno pure surclassando il pc
fermo restando che, se si è maggiorenni e consenzienti, poco male anche nel rapporto di questo tipo. non tutti e non tutte sentono necessariamente il bisogno del grande amore della propria vita o dei sentimenti sinceri e di tutte queste cose qui
Si ma allora parliamo di un argomento molto diverso. Io qui mi riferisco solo e soltanto al possibile amore che può nascere via facebook, non a chi cerca divertimenti facili e a basso costo. Per quelli, come hai scritto tu, ci sono altri siti e altri metodi, nei quali purtroppo c'è anche facebook. Basta fare delle piccole ricerce e scoprirete tutto.. -
.ci sono altri siti e altri metodi, nei quali purtroppo c'è anche facebook.
sì ma non vederli come crimini, sono legittimi interessi individuali finchè c'è consenso reciproco. comunque sì, era una parentesi off topic giusto per chiarire anche quel punto. -
Knucklæ3.
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sì ma non vederli come crimini, sono legittimi interessi individuali finchè c'è consenso reciproco. comunque sì, era una parentesi off topic giusto per chiarire anche quel punto
Non li reputo crimini, però posso dire di disprezzarli e di non essere d'accordo con quei metodi? ripeto, non ti sta parlando Brad Pitt, ma un normalissimo ragazzo con pregi e difetti.. -
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Chi difende Oda dal timeskip in poi è mio nemico
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Be', a dire la verità Facebook è nato proprio per flirtare. Inizialmente l'idea partì facendo un sito in cui si confrontavano le foto di due ragazze, scegliendo la vincitrice. Credo che la cosa avvenisse in streaming all'interno dell'università. Saltando alcuni passaggi intermedi, si arrivò all'idea di fare un sito in cui fosse visualizzabile l'informazione "situazione sentimentale", così da facilitare gli approcci, sapendo chi fosse single e chi no. Ovviamente, poi, ha iniziato a rivestire un'altra funzione, ma quella principale rimane sempre quella. Così come diventano di moda le trovate che alimentano il culto feticistico della propria personalità: i selfies servono solo a immortalare un momento che può sembrare figo, in mezzo a mille tumuli di merda. Ciò che conta è il momento #cool #felice #sushi per poter appartenere alla cerchia degli eletti virtuali, che postano cose fighe, per far finta che la loro vita sia figa. In realtà questa élite ha ben poco a che spartire con la felicità:
chi vive la sua vita su internet è perché quella reale la rifiuta, e chi dice il contrario o mente sapendo di mentire, o mente per difendersi, o deve immediatamente presentarsi a Uomini&Donne. Se si è soddisfatti, non ci si distrae con questo mondo di numeri e codici.
Ah, e c'è anche una critica a me stesso, in questo, assolutamente: per dei drammi personali, ho sprecato davvero molto tempo su internet. Non solo su pornhub, yuvutu, xhamster (sì: youporn è superatissimo), ma anche leggendo minchiate, leggendo cose serie (e sono quelle che dovremmo ricercare più spesso), leggendo cose. La vera conoscenza e coscienza la si raggiunge con il culto assoluto del libro: anche un pdf trovato su internet, se stampato, offre possibilità maggiori dello stesso pdf su uno schermo. Ad oggi, le uniche cose per le quali mi connetto sono il blog di alberto bagnai, questo forum e i video di Sabaku no Maiku. Per il resto, cerco di limitarmi molto, avendo constatato le notevoli migliorie che ho raggiunto in questi mesi. Probabilmente è perché si ha più tempo per essere concentrati su se stessi.
Dopo questo preambolo, non giudico chi si innamora su facebook o sui social network: alla stregua di una conoscenza al bar, ti può andare bene o ti può andare male. Certo, non è la stessa cosa: ovvio che avere più informazioni possibili (il modo in cui si muove, come guarda, piccoli movimenti impercettibili, l'odore, l'inflessione della voce) dà più possibilità concrete di conoscersi, ma la parola è un mezzo molto potente e, se saputo usare (sia se si parla semplice, sia se si parla forbito) riesce a esprimere ciò che siamo, se lo facciamo con sincerità.
A me la cosa che lascia un po' perplesso è vedere sminchiate tutte le proprie cose su facebook, mandarsi migliaia di cuori o di frasi lì, magari mentre si sta a 20 cm di distanza, senza sorridere mai (SCOOP: quando mettiamo i sorrisi o delle faccine, in realtà non ce ne frega un cazzo!).
Ritengo però, degno di rispetto ogni tipo di amore, sia se è:
1) puro
2) una protesi per completare se stessi
3) una possessione (conseguenza del punto 2)
4) un prolungamento del proprio corpo (antitesi del punto 2 e simile al punto 1)
Se domani dovessi conoscere la storia di amore fra un tricheco e un fungo, fra un polmone ed un palazzo, fra una cometa e il mio pelo del culo, non mi importerebbe davvero nulla: ognuno ha la sua vita e noi dobbiamo (ri)appropriarci della nostra, guardandola con interesse e adorazione.
Ora, io parlavo di quando queste cose SUCCEDONO. Diversamente è quando invece si CERCANO ([in]volontariamente).
Lì funziona nel modo in cui l'avete descritto: lo si ricerca su internet perché si è protetti dallo schermo e quindi è più facile parlare, o perché si ha bisogno di una storia parallela a quella reale, in cui il "supplente" segua l'allievo, in attesa dei vari esami con il professore ordinario.
Il problema è che si fugge da ogni cazzo di cosa: dalla scuola, dallo studio, dalla conoscenza, dalla vita. IN QUESTO CASO, tutto è veramente molto triste, perché le persone rivestiranno proprio il senso etimologico del termine: "persone", quindi "maschere", quindi costruzioni stereotipate: "Marco è quello che mi scrive di questo", "Peppe è quello che c'è quando io e Giampippo litighiamo", "Crinagora è quello che mi parla di BDSM e vuole che lo calpesti hihihihi che scemo".
Ogni volta che conosciamo una persona, cerchiamo di porre delle etichette, per facilitarne la categorizzazione. E fin qui, può far storcere il naso, ma è una cosa che ci sta, perché sono delle etichette più facilmente rimuovibili; nel mondo virtuale (personalmente) credo che certe etichette rimangano sempre, perché non c'è la possibilità di avere un'analisi reciproca con un'uscita in giro, bevendo una birra, parlando senza schermi protettivi e quindi diventiamo sempre più giudicanti verso tutti: "Giampippo è quello che scrive stronzate", "Crinagora pensa solo alla figa", "Marco parla sempre e solo di una cosa", specialmente quando NON! interagiscono con noi, quando NON! ci considerano, quando NON! alimentano il culto della nostra personalità, ponendoci al centro dell'universo. Noi siamo degli dei, fondamentalmente, quando abbiamo un computer: possiamo raggiungere qualsiasi cosa e avere accesso a tutto (tranne al culo di mia cugina....ah!) e subito. Ogni cosa deve essere pronta, immediata, deve esserci per noi, perché "abbiamo acceso anche il computer, ho dovuto anche digitare", perché siamo #cool #felici #sushi. E questo ragionamento, questa incapacità dell'attesa guasta anche le conoscenze che possiamo avere: chi non appartiene al popolo di facebook e di twitter è #out #Loser, finendo nella cartella "non mi considera, quindi non merita di esistere".
Ah! Non pensate, comunque, che gli amori nati nel mondo reale siano migliori! Spesso si tratta di favole esopiche, in cui una vacca si accoppia con un porco (o una gallina con uno slowpoke).
Concludendo, fregacazzi di come ci si innamori, se dal vivo, se su facebook, se in una biblioteca, se alla sagra della cotenna di maiale o delle frattaglie in salsa flambé. L'importante è INNAMORARSI SUL SERIO, per ciò che si è e non per l'etichetta che si applica. Innamorarsi senza la pretesa di conoscere, ma con il desiderio incessante di sapere, partendo sempre con l'essere innamorati di sé: ogni storia, OGNI STORIA funziona male perché l'altra persona deve sostituire parte di noi o deve coprirla. Si litiga perché l'altra persona non è noi (ovviamente) e finisce perché si era mal assortiti sin dall'inizio (proprio per questa mancanza di coscienza di sé). Partendo dall'idea: "sono una merda e devo migliorare in questo e questo....bene, ho dei difetti, ma posso migliorare.....bene! So di avere dei lati oscuri, ma mi piaccio....bene! sono una merda e devo migliorare in questo e questo, ma aiuto le altre persone a stare meglio" si può arrivare davvero a essere completi e capaci di condurre un rapporto con amore e rispetto.
Dovrei chiudere con una frase a effetto, vero? Altrimenti tutta sta manfrina è una rottura di palle e basta.
Non mi viene in mente, non sono capace. Vi consiglio di vedere questo video (di Bill Hicks). Non parla di "innamorarsi su facebook", ma credo sia di fondamentale importanza per chiunque, in qualsiasi posto, tempo e spazio.
Video. -
_Biondo.
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Caspita quanto hai scritto. ò.ò
Sarò breve e conciso: non credo che in un social network di cazzeggio come faccialibro ci si possa innamorare; però di sicuro il sito potrebbe funzionare come trampolino di lancio per qualche relazione, questo si^^. -
SpecialSix.
User deleted
La mia ex ragazza mi chiese l'amicizia su Facebook, subito ci siamo dati appuntamento per conoscerci a da lì è nata unastoria lunga tre anni. Devo dire grazie a Facebook perché se no non l'avrei mai incontrata. . -
claudiacuore.
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Mi sono innamorata l'ultima volta ma alla finer mi ha fatto le corna ed è stato facebook a farmi sapere. bastardo .
"Innamorarsi" su Facebook |
