Crocodile vs Doflamingo

Vista e Marco colpiscono Akainu con l'haki (parole dello stesso ammiraglio) e il primo gli taglia praticamente la giugulare.
Mi sembra una dinamica molto simile alla scaramuccia Crocodile-Doflamingo.
Non sappiamo se Doflamingo abbia usato l'haki o meno, sappiamo però che evidentemente i Rogia hanno un modo per resistere ad attacchi hakizzati potenzialmente mortali.
In ogni caso, a Marineford era più che altro Doflamingo che cercava Crocodile per formare un'alleanza mentre quest'ultimo lo scagava in ogni modo e provava a infastidire la Marina aiutando Rufy. Quindi è verosimile che non vi fosse intenzione di uccidere da parte di entrambi.

Per ora non si può escludere niente.

Se non ricordo male non ci sono prove provate che confermano che un allenamento estremo del rogia non possa far resistere ad un attacco hakizzato pur non utilizzando l'haki a sua volta.

Crocodile dice che ha allenato così tanto il suo frutto,che i suoi poteri obbediscono ai suoi riflessi.

In pratica non è da escludere ,che avendo avvertito il pericolo si sia trasformato in sabbia lasciando che i fili non colpissero il suo corpo fatto di sabbia,cioè ha creato un varco per far passare i fili senza essere colpito.Perché sappiamo che l'haki colpisce il corpo dei rogia ,ma comunque deve colpire la sabbia che è diverso dal colpire il vero corpo,come fa Teach ,in pratica contro un haki-user secondo me se alleni il frutto come crocodile ti puoi difendere anche senza haki. Infatti smoker viene colpito perché estendendo il suo corpo fatto di fumo è più facile da colpire,mentre crocodile resta di sabbia ma in forma normale e ha potuto evitare l'attacco con i riflessi.

Sì è astrusa ,lo ammetto. Ma in Op le leggi fisiche non valgono.

La testa è volata via perché il filo l'avrebbe tagliata,quindi Crocodile si è staccato la testa e non poteva mantenere il collegamento con la sabbia,perché i fili hanno attraversato quella zona.

Il colpo di DOffy è da vedere come una lama sottile che ti colpisce da dietro ,in un mondo dove esiste la gravità ,la quantità di moto, esiste una teoria che si chiama teoria degli urti ,che in pratica è un modello matematico del principio naturale di conservazione della quantità di moto. Una lama sottile ,che colpisce un pezzo di sabbia ,deve avere una certa velocità per attraversarla di netto senza che la sabbia schizzi via .
La testa di croco l'hai detto tu che vola via e poi si sfalda al suolo.In un mondo reale ,la lama dello spessore di un filo invisibile quando attraversa ad una velocità tale da non creare urto consistente,cioè a non cambiare di "molto" il proprio moto,questo vuol dire variare in maniera trascurabile la traiettoria e la velocità,cioè la sabbia non schizza, vuol dire che la quantità di moto del filo si è conservata,cioè si è conservata l'energia cinetica del filo ,quindi la velocità, cioè non è stato trasmesso nessun moto dal filo alla testa,o meglio il moto trasmesso alla testa è trascurabile,e quindi la testa dovrebbe rimanere attaccata al corpo e fare solo un piccolo sbalzo di un parallelo al corpo con un Delta h di pochi millimetri, e non volare via.
Ma dato che è un mondo immaginario e Oda non si mette a vedere le leggi fisiche, la sua interpretazione può essere la mia ,che non smentisce la fisica.O la vostra che i fili lo colpiscono ,ma non essendo hakizzati non fanno danno,resta comunque una teoria in contraddizione con la fisica,anche se non è una prova contro,tanto quanto non è una prova a favore della mia teoria.