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zorocatilina.
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Comunque, la critica che faccio a One Piece è che Oda dovrebbe riposarsi un po' di più, avere (in pochissime occasioni, ad onor del vero) la mente un po' più sgombra. Sono poche le scelte che non condivido (FI? Alcuni capitoli di DressRosa, tra cui l'ultimo?). Come critica imputo quella di spezzare troppo la narrazione (ultimamente), ma è altrettanto vero che sono diversi fronti, da svolgere in contemporanea: o si producono 40 pagine a settimana, o bisogna accettare il limite che la narrazione ha.
Io sarei contento se almeno nella testa di Oda la narrazione fosse unitaria: cioè è inevitabile che la narrazione appaia frammentata per il lettore visto il limite di pagine del capitolo,ma se è unitaria nella testa dell'autore,anche il lettore,quando avrà il quadro di insieme generale,riuscirà a percepire tale unità. Detto più semplicemente,
Oda sa dove vuole andare a parare,il lettore nel momento in cui legge il singolo capitolo no,quindi per il lettore sarà ancora più accentuata la sensazione che il capitolo non sia organico all'interno della storia.CITAZIONEallora milioni di persone che si appassionano e commuovono per le storie dei partecipanti al Grande Fratello o di Uomini e Donne sarebbero la prova che si tratta di prodotti culturali originali e di qualità.
Il mio post evidentemente era viziato da un peccato di presunzione implicito,nel senso che mi auto-escludevo da una categoria di persone mediamente non acculturate come di solito vengono considerati i fruitori di prodotti come quelli citati(ma ovviamente anche in quella platea ci saranno eccezioni).Tuttavia si puó sempre tornare alla domanda: esistono dei criteri oggettivi per stabilire i contenuti di qualità/cultura di un prodotto? Io ho assunto chiaramente un criterio soggettivo: considerando la mia formazione culturale-personale,in automatico ritengo che un prodotto in grado di coinvolgermi/emozionarmi sia quanto meno un prodotto interessante/non banale.
P.s.comunque mi sembrava di non aver mai parlato di Naruto come prodotto culturale,almeno non in senso stretto..
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dakuan.
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CITAZIONEP.s.comunque mi sembrava di non aver mai parlato di Naruto come prodotto culturale,almeno non in senso stretto
non so cosa intendi per senso stretto, per me un prodotto culturale è qualunque prodotto della nostra cultura. in effetti avrei potuto dire prodotto culturale d'intrattenimento, sarebbe stato più corretto e specifico.
se andassimo a restringere il campo ancora di più non potremmo accorpare prodotti come naruto e il GF, in quanto il primo ha delle velleità artistiche mancanti nel secondo, che vorrebbe forse porre in primo piano l'interesse antropologico.CITAZIONETuttavia si puó sempre tornare alla domanda: esistono dei criteri oggettivi per stabilire i contenuti di qualità/cultura di un prodotto? Io ho assunto chiaramente un criterio soggettivo: considerando la mia formazione culturale-personale,in automatico ritengo che un prodotto in grado di coinvolgermi/emozionarmi sia quanto meno un prodotto interessante/non banale.
sì e no: premesso che in finale ognuno ha la sua opinione e i suoi gusti e sono buoni quanto quelli di un altro, ci sono dei parametri su cui ci si basa solitamente nel valutare un testo letterario o un'opera d'arte. possono essere specifici di una determinata forma d'arte o generici; limitandoci a quelli generici, su alcuni di essi si può esprimere un giudizio relativamente oggettivo, per esempio se parliamo di originalità o coerenza interna, ma è difficile separare un'opinione oggettiva da un'impressione soggettiva quando si parla di emozioni.
è una cosa che dipende relativamente poco dal livello culturale; certo può capitare di commuoversi nel riconoscere la maestria che è stata profusa in un'opera, ma molto più spesso il nostro coinvolgimento emotivo dipende da altri fattori, legati magari al nostro vissuto personale e completamente estranei ad una valutazione critica razionale.
per esempio, se analizzi la parte di naruto che hai citato, prova a separare gli elementi che ti hanno commosso in due categorie: da una parte gli artifici tecnici che un fumettista può usare per provocarti delle emozioni, dall'altra gli elementi in cui trovi una facile identificazione per via delle tue esperienze passate, tipo somiglianze tra te e il personaggio di naruto ( o un altro personaggio), o il fatto che abbia dovuto superare dei problemi simili a quelli avuti da te o qualcuno che conosci.. -
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Pienamente d'accordo con dakuan.
Per me non bisogna confondere il genere con la qualità di un' Opera. La letteratura e piena di favole e fiabe che sono considerati testi di spessore, poiché esprimono concetti positivi o negativi ma con una semplicità e un allegoria accessibile a tutti, il che li rende non meno difficili da realizzare rispetto ad un opera considerata la pietra miliare di un movimento di pensiero.
Questo che ho detto prima per me significa, che l'arte e fatica e ricerca ,unito ad uno stile personale inconfondibile. Quello che fa calare la qualità dell'ultimo One piece è proprio il senso di lavoro svolto in modo confusionale ,senza ricerca, tranne alcuni capitoli diciamo circa il 20% della saga di Dressrosa.
Poi le scelte che uno fa sono sempre opinabili,infatti su quelle non ho nessuna critica da fare.. -
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Per me la critica sul fatto che Dressrosa doveva essere una "toccata e fuggi" non ha senso, al di là della faccenda del Torneo che in pochi si aspettavano (e dell'operazione SOP che sicuramente non si aspettava nessuno) Doflamingo è un personaggio su cui Oda ha creato un Hype enorme fin dal volume 25 (e non ancora del tutto esaurito) e per forza di cose la resa dei conti con lui non poteva chiudersi in pochi capitoli.... . -
.CITAZIONEe lo dico seriamente, effettivamente è brutto anche questo nostro atteggiamento di critica (nonostante sia assolutamente giustificato!) che 'smorza' l'entusiasmo di chi inspiegabil....cough..coguh..irriducibilmente (
) continua a trovarlo piacevole e scorrevole.
non smorza l'entusiasmo a chi piace piace punto. Personalmente io aspetto ogni capitolo senza sperare che succeda questo o quello , ne pretendo di voler vedere qualcosa invece di un'altra, mi godo semplicemente ogni capitolo e non sono uno che si fa piacere one piece perchè è one piece , io adoravo naruto ma quando ha toccato il fondo ho interrotto l'acquisto dei volumi e scorro le pagine dei capitoli giusto per vedere cosa succede. One piece è a secoli di distanza dal toccare certi punti bassi per quanto mi riguarda , non è inspiegabile e non è forzato a me piace e basta come e più di prima anche. -
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Credo che ormai l'abbiano capito tutti. Non c'è bisogno di rimarcare che a te continua a piacere ogni volta che qualcuno scrive un suo parere negativo. 
Non fare come Oda che ci crede tutti imbecilli e continua a ripresentare i personaggi. Per la maggior parte di noi basta una volta, massimo due, per capire
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.Credo che ormai l'abbiano capito tutti. Non c'è bisogno di rimarcare che a te continua a piacere ogni volta che qualcuno scrive un suo parere negativo.
Non fare come Oda che ci crede tutti imbecilli e continua a ripresentare i personaggi. Per la maggior parte di noi basta una volta, massimo due, per capire
se per lui è inspiegabile e irriducibile mi permetto di rispondere.....e cmq ti posso dire allora non c'è bisogno di dire 40 volte che odiate sabo ecc e dato che c'è lui il capitolo fa schifo, abbiamo capito basta una volta
cmq dato che siamo su un forum e ci si confronta dico quello che mi pare quante volte mi pare e lo stesso possono fare gli altri , se a te da fastidio non leggere ,io ad esempio non leggo più le solite critiche su sabo e non rispondo più su quell'argomento
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Tranne Rubik, io non ho mai visto nessuno quotare un commento di qualcuno dove si diceva che Sabo era un bel personaggio, dicendo che a lui non piace. Tantomeno farlo ogni santissima volta... Perchè è questo che stai facendo.
Dire se piace o non piace è legittimo, scambiarsi opinioni ci mancherebbe, ma vedersi quotato e risposto sempre allo stesso modo ogni santissimo messaggio dove si dice che qualcosa non piace rompe.. -
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Per quanto mi riguarda Oda negli ultimi anni ha perso un po' di smalto a livello di scorrevolezza della narrazione e gestione dei personaggi (e ciò lo porta inevitabilmente a commettere qualche passo falso), ma in quanto a creatività è sempre al top. Arriveranno tempi migliori, o almeno me lo auguro. Meno blableggi (quando superflui e/o ridondanti) e più mazzate potrebbe essere la formula vincente per risollevare le sorti del manga. . -
.CITAZIONEnon smorza l'entusiasmo a chi piace piace punto. Personalmente io aspetto ogni capitolo senza sperare che succeda questo o quello , ne pretendo di voler vedere qualcosa invece di un'altra, mi godo semplicemente ogni capitolo e non sono uno che si fa piacere one piece perchè è one piece , io adoravo naruto ma quando ha toccato il fondo ho interrotto l'acquisto dei volumi e scorro le pagine dei capitoli giusto per vedere cosa succede. One piece è a secoli di distanza dal toccare certi punti bassi per quanto mi riguarda , non è inspiegabile e non è forzato a me piace e basta come e più di prima anche
sennar senza che ne facciamo un caso, ho messo smorza tra virgolette proprio perchè era figurato come termine, volevo intendere che può esser fastidioso il nostro continuo atteggiamento critico nei confronti del manga, proprio perchè era diventato ripetitivo...SPOILER (clicca per visualizzare)quell' "inspiegabilmente" è ovviamente provocatorio, ma prendilo con le pinze, non è detto con cattiveria, semplicemente non condivido chi continua a rispondere che il manga è comunque bello e che comunque piace quando altri voglion solo far notare un netto e oggettivo rallentamento della trama.... cioè, è un po' quello che hai fatto tu adesso.... ho capito che non avete nulla di ridire, ma non puoi negare che lo svolgimento si sia ammosciato notevolmente rispetto all'inizio, veramente, a te comunque piace? son contento per te! ma non mi si venga a dire ogni volta che è rimasto bello, è una questione soggettiva di aspettative.. come tu stesso dichiari, leggi il manga senza speranze, io invece (come altri) pretendo! mi aspetto che mantenga un certo tenore, se non lo fa non mi piace, non mi si può dire che è bello lo stesso, perchè non è palesemente come prima (ciò quello a cui noi siamo stati abituati)... probabilmente siamo noi a dovercene fare una ragione, ma comprendici, è difficile adeguarsi ad un cambiamento, soprattutto se in peggio (scherzo, scherzo... basta polemiche
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.Per quanto mi riguarda Oda negli ultimi anni ha perso un po' di smalto a livello di scorrevolezza della narrazione e gestione dei personaggi (e ciò lo porta inevitabilmente a commettere qualche passo falso), ma in quanto a creatività è sempre al top. Arriveranno tempi migliori, o almeno me lo auguro. Meno blableggi (quando superflui e/o ridondanti) e più mazzate potrebbe essere la formula vincente per risollevare le sorti del manga.
d'accordo su tutto quello che hai scritto....comunque rileggendo la saga tutta di fila fino pochi capitoli fa l'ho trovata molto bella....tranne qualche scelta (tipo la risoluzione del piano SOP) io sono soddisfatto....
il problema che molti sottolineano sono gli ultimi 5 capitoli...io, sinceramente, dico che sono gli ultimi 2-3 ad aver rallentato parecchio...quelli dello scontro con Pica non mi sono dispiaciuti più di tanto; in particolare il 750 mi ha annoiato parecchio....
poi non sono il tipo che per un personaggio (Sabo), pur non apprezandolo molto, denigra tutto un'arco narrativo. -
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Tra l'altro a me sembra che Sabo sia l'ultimo dei problemi in capitoli del genere. . -
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comunque, per me, la saga ha ancora tutte le carte in regola per essere più che positiva...
- manca un flashback molto interessante
- i vari scontri che, finalmente, dovrebbero mettere in luce le nuove abilità dei mugi
- un finale, che spero sarà spettacolare perchè la sconfitta del Dofla dovrebbe scombussolare il NW
- Big Mom e Kaido
insomma, cose non da poco.... -
`Randy`.
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CITAZIONE- manca un flashback molto interessante
- i vari scontri che, finalmente, dovrebbero mettere in luce le nuove abilità dei mugi
- un finale, che spero sarà spettacolare perchè la sconfitta del Dofla dovrebbe scombussolare il NW
- Big Mom e Kaido
insomma, cose non da poco...
Il fatto che manchi ancora tutto questo dopo 50 capitoli di saga, da l'idea di come non sia successo un cazzo da un bel pò di volumi!. -
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una tua idea...per me è l'esatto contrario...
che poi non piaccia quello che succede è un'altra cosa, la grande mole di personaggi ha preso, per forza di cose, molto spazio e il dare il giusto peso a tutti ha richiesto sicuramente molti capitoli....
così come il torneo, inutile poi fare l'elenco delle cose successe...e ripeto, se non piacciono non vuol dire che queste non siano avvenute.
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