Sonata a Kreutzer (Lev Tolstoj)
Un racconto breve che parla della gelosia di un marito che ammazza la moglie dopo aver scoperto che questo lo tradiva con un musicista. I momenti migliori, e anche quelli più salienti, sono quelli in cui l'autore descrive le sensazioni, i pensieri, i tormenti e la gelosia stessa dell'assassino. Il protagonista del libro non è tuttavia l'aggressore, ma un tizio sconosciuto che apparirà pochissime volte nel racconto. A tratti ricorda vagamente "Delitto e Castigo" di Dostoevskij, tuttavia Tolstoj scrisse questo racconto unicamente per denunciare quello che secondo lui era una vergogna da debellare assolutamente: l'amore fisico, l'amore carnale, la perdita della fede in Dio, l'assecondare tutti gli istinti che portano l'Uomo nella via del male. Il pensieri dell'autore cozzano drasticamente con le opinioni attuali, tuttavia mi immagino, al tempo, come le parole di Tolstoj possano aver raggiunto un pubblico pronto ad osannarlo per qualsiasi cosa lui avesse affermato.

Voto: 7.5

I giapponesi sono fuori di testa (Suzuki Kenta)
Libro carino, molto scorrevole e simpatico che raccoglie un sacco di informazioni sul Giappone e i giapponesi. L'autore, che vive da 15 anni a Roma, racconta in maniera scherzosa quello che per gli italiani può sembrare buffo, assurdo o brutto, ma che agli occhi di un nipponico risultano essere totalmente logici e coerenti, nonché del tutto normali. Si passa dalla cultura pop al lavoro, dalla scuola alla cura delle piante, da concetti storici e folkloristici al cibo e alle usanze. Consiglio vivamente agli amanti del Sol Levante di acquistare il libro e di leggerlo il prima possibile: non ve ne pentirete!

Voto: 8.5

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Ho appena iniziato I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij. Mi ero ripromessa di leggerlo e, finalmente, è giunto il momento. Si dice sia il libro per eccellenza dell'autore: vediamo se sarò della stessa opinione.


Ecco, per l'appunto. Appena lo concludo, se vuoi, ne discutiamo.