| CITAZIONE (Aiko93 @ 19/9/2023, 23:45) Ho scritto le tue stesse identiche cose più volte, ma alcuni si impuntano sui combattimenti seri/stupidi E qui non si toglie il ragno dal buco, dal momento che i combattimenti in One Piece sono sempre stati un miscuglio fra serietà e stupidaggini, indipendentemente dall'avversario. Questo è vero, ma Rufy non ha mai sconfitto i suoi avversari in maniera comica. Erano gag all'interno del combattimento, ma il finale è sempre stato molto serio, proprio perché vuole sottolineare i valori che il protagonista difende. Ed è/era uno degli aspetti più belli di One Piece, il fatto di rendere gli scontri leggeri, ma al tempo stesso di non rinunciare ai temi e alle motivazioni profonde nel momento di massima tensione. Qua si riduce tutto al ridicolo al punto che lo scontro con Kaido smette di essere il culmine della guerra di liberazione di Wano e della sua gente, per diventare un'esibizione comica dei poteri invincibili del Nika Nika. E il fatto che cambi pure la personalità di Rufy non giova certo alla cosa...
Insomma, a me lo scontro con Doflamingo non è piaciuto, ma certamente è in linea con quelli precedenti. Lo scontro con Kaido no.
CITAZIONE (Sogeking 92 @ 20/9/2023, 01:57) No, però. Harry Potter sconfigge Voldemort esattamente per la cicatrice. O meglio, quello che ne comporta, ossia che Voldemort lo "sceglie" quando è appena nato, la madre si sacrifica per lui, Harry diventa un Horcrux. Lui deve "morire", perché anche Voldemort muoia, è il percorso che Silente disegna per lui da quando lo lascia ai Dursley. Eppure, cosa comporta la vittoria finale? Comunque le scelte che Harry compie nel suo percorso, senza di quelle, tutto il piano sarebbe andato in fumo. Il margine di errore c'era eccome, nonostante tutto, visto che era solo un neonato. Così come per Neo, che è già l'eletto, è già l'anomalia di Matrix, già da quando Morpheus lo libera. Ma se vince le macchine, sono per le scelte che compie, il modo in cui usare quel potere. Esattamente come per Rufy e il Nika. Il frutto non può certo prevedere la ciurma che sceglierà di avere con lui, i principi che lo porteranno a prendere quella decisione o quell'altra, gli dona solo quel potere, ma sta a Rufy decidere come usarlo. Non c'è nessuna volontà divina che glielo impone. Altrimenti, davvero, vuol dire non aver compreso come ragiona il protagonista, da 20 anni e passa a questa parte. Per me, sempre per chiosare la Rowling, "fa tutta la differenza del mondo". Sì, ma dove decide Rufy di usare questo potere? Il potere si risveglia da solo, mica lo risveglia lui consapevolmente. E nemmeno mi sembra che il risveglio venga determinato da precedenti azioni del protagonista o dalla sua personalità. Anzi sembra il contrario: siccome ha mangiato il frutto Nika Nika, allora agogna la libertà, non viceversa. In quanto incarnazione di Nika, difende la libertà dovunque vada. E d'altronde questo sembra proprio essere il suo destino, anche perché la libertà è proprio il valore contrapposto a alle regole di centralizzazione e gerarchia del governo mondiale.
Che poi sti confronti con Harry Potter e Matrix che li stiamo a fare? Manco fossero due storie decenti... |
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