Storyteller 2020

Scimmiadimare: L'aborra
Abbiamo imparato ad apprezzare il buon scimmia per la sua estrema correttezza filologica e l'assoluta aderenza alle versioni originali dei personaggi, e anche stavolta non ci delude, mentre leggevo mi immaginavo Oda ubriaco nel 2007 che raccontava ai suoi editori il progetto per il nuovo arco di One Piece.

La storia riesce allo stesso tempo a riflettere l'ingenuità, la freschezza e l'originalità del giovane Oda e a sfrangiarci i coglioni con un numero eccessivo di pagine come l'Oda di oggi,

il tutto generosamente condito da spruzzate di quel moralismo spicciolo che fa tanto shonen jump.

Particolarmente rimarchevole e minuzioso il lavoro sui dettagli, con tutti gli elementi più tipici di one piece puntualmente esaltati: c'è il flashback strappalacrime,

ogni capitolo termina con una scena ad effetto,

si tifa rigorosamente per il cattivo perchè luffy è un coglione,

e brilla più di tutti il magistrale colpo di rovescio dell'haki inserito a cazzo alla fine del combattimento come deus ex machina per sconfiggere il rogia.

VOTO: DIESCI

Io ora sono in piena rilettura di Dorohedoro. Quando termino leggo anche io i vostri.
Comunquemente spero che si siano capiti tutti i personaggi della ciurma e le relazioni tra i vari personaggi visto che sono un po' tanti e la battaglia è un po' incasinata visto che ci sono almeno 15-20 personaggi.
Ho anche dovuto tagliare un paio di cose, tipo dei collegamenti a Tom e sopratutto la caratterizzazione di Micro. In generale ho dedicato tanto tempo al flashback perché doveva essere visibile il fatto che la ciurma fosse davvero leggendaria visto che era composta dai più forti di un'isola dove sono tutti mostruosamente potenti. Quando Oda mostrò i pirati del sole rimasi piuttosto deluso dal fatto che Arlong e Aladinn fossero gli unici forti dopo Jinbe e Tiger.
Comunque Popeye è ispirato al personaggio che si vede davvero nel flashback a fianco di Jinbe.
Micro nasce dal fatto che volevo che Macro e i suoi fossero dei rivestitori ma Macro era troppo schiappa per essere un capo divisione. All'inizio dovevano essere gemelli ma poi ho pensato che un pesce napoleone fosse più figo.
Raigo è nato perché ero certo che Oda avrebbe creato un uomo pesce anguilla elettrica visto che è un'idea molto ovvia ma che funziona. Ho deciso di renderlo più importante visto che Zeo ed i suoi erano tutti ex membri della squadra poteri speciali. Ho dovuto tagliare un po' di altri membri di cui ho fatto menzione tipo un uomo stella marina e altri che alla fine appesantivano troppo la lettura.

Ho finito adesso di leggere il racconto di scimmia.
Il pregio principale è che fa ridere, sia nelle gag tipiche del fumetto sia per l'impostazione di alcuni personaggi o combattimenti (tipo quello con tiamath).

Il difetto principale è l'eccessiva lunghezza, mi pare che un sacco di parti si potessero accorciare.

I personaggi non sono molti, il che aiuta a seguire le vicende e sono tutti sufficientemente caratterizzati e quelli che lo sono meno lo sono per il fatto di essere Homunculus per cui ha senso che siano più anonimi.

Le cose che invece secondo me funzionano meno sono l'inizio e la fine. L'inizio non mi ha convinto perché la ciurma sa già che isola sta per visitare (come ? non è mai successo nella prima parte della storia), sanno già che è famosa per l'alchimia e addirittura che troveranno un Poigne Griffe

Poi una volta giunti si svolge tutto come nella più classica delle storie e il racconto ti prende molto di più e tutti quanti hanno qualcosa da fare anche se visto che è ambientato dopo Water 7 io al posto di Franky e Robin avrei lobotomizzato Sanji e Zoro in modo da dare più protagonismo ai due membri appena entrati.

L'idea di un nemico che combatte con la scienza è molto buona ed è anche qualcosa di inedito (ceasar non conta è un coglione) tanto che per me poteva funzionare pure senza frutto.

Il finale invece non mi ha convinto troppo per due ragioni. Nami aiuta Rufy a vincere (e fin qui mi fa solo che piacere) però lo fa isolando il dottore dai suoi poteri anziché disattivadoli totalmente lei. In più non mi ha convinto troppo il fatto che senza il contatto col cielo non potesse usare i poteri.

L'haki ovviamente è bocciatissimo.

Devo ancora leggere il racconto di Reed ma direi che questo sarà sicuramente il racconto più ONE PIECE di tutti.