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Miniavventura: spreca una pagina per far vedere la stessa nave due volte (probabilmente giustificandosi nel voler far capire che il cannone di prua è una normale pistola), insiste sul farli diventare pirati e poi li fa diventare scorta di una nave per il Reverie Governativo? Oda, ma vaffainnominabile, và
Flashback maledettamente ripetitivo, con tanto di vignetta ricalcata dallo scorso capitolo, che però finalmente mette fine ad una delle questioni che mi preoccupava di più: "voce capace di sentire le cose" = "haki dell'osservazione". Cosa che significa che tutti possono svilupparlo, non è un'esclusiva dei D. e soprattutto non dovrebbe essere usato come potere unico del protagonista e Roger, anche e soprattutto in ottica lettura PG e, soprattutto, perché uno aveva Robin (che manca terribilmente ) e l'altro Oden, in ciurma, apposta. Questo dettaglio che Rufy fa così amicizia con gli animali da farsi servire da loro mi fa quasi pensare che la terrificante dimostrazione di intelligenza dei Re del Mare (ferita ancora apertissima) sia più una reazione a questo "potere da druido D&Dano" che effettivamente presente. Strano, visivamente, con applicazioni che rasentano il sottopotere di Chopper di potere apertamente parlare con loro.
E, nel dubbio di vignette mal disegnate e che non si sapeva se fossero apparse in volume (che poi lo sono eccome), Katakuri si fa esplodere un braccio per poi subito rigenerarlo, apertamente Sia chiaro, la spiegazione complicata di Paramisha di Trasformazione + Risveglio che avevamo concepito nel topic dei Frutti funziona ancora, ma ormai i contorni con i Rogia sono davvero così sfumati che direi che è meglio gettare via tutti i paragoni e considerarlo Rogia in tutto e per tutto, composto di un elemento "pesante"
La parte con Capone, per quanto esaltante vedere una ciurma sempre unita che funziona, vive e si supporta a vicenda (e si, è una critica, ennesima, verso la gestione dei Mugi) serve solamente a mostrare una Mamma in quella che inizio sempre più a ritenere come la vera forma... ora si che sembra la vera madre di Brulee, questa è una Strega Madre di tutte le Streghe. Peccato per la teoria che sarebbe diventata bellissima, man mano che ringiovaniva, ma è Oda appunto ad avere separato il Cuoco dalla sua Creazione Culinaria, così che non sarà mai davvero una vittoria per Sanji, non come speravo, almeno.
E Smoothie gigantessa? Invece di sprecare pagine per abomini che mi fanno male al cuore (e rimango qua a lottare ancora e sempre perché non entri, per quante scene metta), poteva spiegare qualcosa. Visto il frutto che ha, credo abbia senso un semplice effetto spugna, con lei che incamera liquidi fino ad ingrandirsi a piacere.
Rabian è ufficialmente un problema Già lo trovai intollerabile tre capitoli fa, catapultandosi a velocità folle sulla Sunny senza che nessuno, nessuno lo notasse perché così veloce, ora viene ancora usato per recapitare Sanji ancora lontano dalla ciurma (poteva andare con lui un Chopper, per dire ). Ex Machina insopportabile, davvero.
Confermato pure che, pur di arrivare al capitolo 900, vuole presentarli davvero tutti, tutti i figli Nell'ottica di non fare più uscire databook, che già è stupido in sè, si rallenta ancora e ancora la storia, per personaggi concettualmente sempre più interessanti che non verranno mai approfonditi. Troll totale nel far vedere Snack a lato e male, tutto coperto In generale, il tentativo di fare un pò di regia alternando nella parte superiore della pagina lo scontro alle azioni contemporanee nei vari punti dove avvengono, passando quindi dalla prima parte di anticipazione alla risoluzione a quella che (spero!) sia la parte finale di questo scontro infinito non è una brutta idea, solo che tutto ancora una volta scompare nell'ovvio mare di parti inutili di questo finale di saga... e soprattutto perché Rufy continua disgraziatamente a prenderle, sempre disegnato come Katakuri che colpisce con vignetta successiva di Rufy che effettivamente subisce, seguita da lui che si rialza sempre più debole. C'è modo e modo di far vedere che il protagonista resiste, indomito e forte di spirito, ma non è senz'altro questo.
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