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CITAZIONE (Reed @ 15/3/2024, 10:46) Basta esprimere pareri con gif nel 2024.
CITAZIONE Di serie per giunta vecchie
che serie è? 
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Dish and walsh, la davano su Hulu
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Reed puoi farmi una lista di cose che si possono fare nel 2024? Mi hanno appena scongelato
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Segui me e ti troverai sempre bene
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CITAZIONE (Reed @ 15/3/2024, 09:51) Me la tengo in canna appena uscirà fuori qualche news di Superman nero
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CITAZIONE (Kubia @ 15/3/2024, 11:10) Reed puoi farmi una lista di cose che si possono fare nel 2024? Mi hanno appena scongelato
Stavo leggendo la discussione e volevo esattamente scrivere questo. Ma Kubia sta sempre sul pezzo 
CITAZIONE (Reed @ 15/3/2024, 09:46) No, secondo me, il generale Cippa Lippa lì, intende che ormai si sta omologando tutto e non c'è più quelle diversità culturale di un tempo. Ad esempio, mettere persone di colore in epoche storiche o luoghi in cui non potrebbero stare, tipo Cina del 1200.
Robe da social justice warrior. Credo intenda queste cose, e ve ne lamentate anche voi appena sentite dire che vogliono cambiare l'etnia di un personaggio di fantasia
Non lo so se intenda questo XD però davvero ste discussioni sono booooring proprio
Basta parlare mezzo inglese nel 2024
CITAZIONE (xAkainu @ 15/3/2024, 10:07) CITAZIONE Me la tengo in canna appena uscirà fuori qualche news di Superman nero o Batman o quello che sarà, che prima o poi ci arriveremo. Notizia fresca fresca. Sembra che la rowling stia litigando con la warner per la serie su HR. Lo studio vorebbe un cast inclusivo mentre l'autrice no. Che so' ad esempio Harry cinese, ron magrebino, ermione napoletana, ecc.
Ma magari. Sarebbe la cosa comunque più accettabile e coerente degli ultimi 10 anni.
E poi tanti si incazzerebbero per il malvagio politically correct, quindi son contento
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La censura c'è, vedi caso RAI a proposito delle parole sulle Palestina dei cantanti a Sanremo.
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CITAZIONE (Bartimaeus @ 15/3/2024, 12:29) La censura c'è, vedi caso RAI a proposito delle parole sulle Palestina dei cantanti a Sanremo.
Ma questo cosa c'entra con tutto il resto del discorso di prima? Si stanno tirando fuori pezzi degli argomenti più disparati ma alla fine di concreto non vedo nulla
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CITAZIONE (Reed @ 15/3/2024, 11:41) Ma non è Clark Kent
Ah, pensavo che intendessi un Superman in generale, ok
Comunque, nella serie animata Young Justice, il generale Zod è scuro di pelle.
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Soprattutto evade le richieste di Dakuan e Leone. Barti, fagli sapere
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CITAZIONE (The dakuan @ 13/3/2024, 13:23) CITAZIONE (Bartimaeus @ 13/3/2024, 12:27) No assolutamente.
Però sono d'accordo con la tesi dell'appiattimento progressivo della cultura, e dello svilimento della figura della donna. mi spieghi questa tesi dell'appiattimento progressivo della cultura? in che senso?
L'appiattimento progressivo della cultura lo spiego ad esempio con il fatto che, nel campo musicale, non esistono più autori di canzoni che compngono per un solo artista ma, invece, compongono per tanti artisti, con il risultato che spesso le canzoni sono tutte molto simili.
L'appiattimento culturale lo vedo nei gionali e nei programmi televisivi: sapeste dirmi differenze tra i vari quaotiani nazionali? Poche.
Altro esempio: nel campo cinematografico. Tolti i pochi autori rimasti in circolazione (Anderson, Scorzese, ecc) il resto dei film è sempre uguale.
https://www.internationalwebpost.org/conte...assa_14105.html
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CITAZIONE L'appiattimento progressivo della cultura lo spiego ad esempio con il fatto che, nel campo musicale, non esistono più autori di canzoni che compngono per un solo artista ma, invece, compongono per tanti artisti, con il risultato che spesso le canzoni sono tutte molto simili.
e quali studi hai fatto per sostenere questa emerita cazzata?
CITAZIONE L'appiattimento culturale lo vedo nei gionali e nei programmi televisivi: sapeste dirmi differenze tra i vari quaotiani nazionali? Poche.
ti svelo un segreto: non ce ne sono mai state.
da quando esistono i quotidiani, 140 anni o giù di lì, hanno praticamente sempre tutti la stessa formula: cronaca nera, cronaca rosa, propaganda politica.
i lettori non vogliono approfondimenti su argomenti seri di economia, politica internazionale o arte alta, vogliono sapere della figlia del vicino stuprata e di Briatore che si scopa una nuova modellina, meglio ancora se entrambe le cose sono nella stessa notizia.
benvenuto nel 1900.
CITAZIONE Altro esempio: nel campo cinematografico. Tolti i pochi autori rimasti in circolazione (Anderson, Scorzese, ecc) il resto dei film è sempre uguale.
se ti guardi solo i film marvel e i cartoni della disney mica è colpa del "campo cinematografico."
ahahah, ma l'hai letto almeno? è un articolo sul bello dell'integrazione delle minoranze e sull'accettazione della diversità, se mi dici che nel libro di Vannacci ci sono davvero queste cazzate da hippie new age me lo leggo pure io, per ridere.
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CITAZIONE (Bartimaeus @ 15/3/2024, 13:03) CITAZIONE (The dakuan @ 13/3/2024, 13:23) mi spieghi questa tesi dell'appiattimento progressivo della cultura?
in che senso? L'appiattimento progressivo della cultura lo spiego ad esempio con il fatto che, nel campo musicale, non esistono più autori di canzoni che compngono per un solo artista ma, invece, compongono per tanti artisti, con il risultato che spesso le canzoni sono tutte molto simili. L'appiattimento culturale lo vedo nei gionali e nei programmi televisivi: sapeste dirmi differenze tra i vari quaotiani nazionali? Poche. Altro esempio: nel campo cinematografico. Tolti i pochi autori rimasti in circolazione (Anderson, Scorzese, ecc) il resto dei film è sempre uguale. www.internationalwebpost.org/conte...assa_14105.html
Questi sono gli esempi del Vannacci in merito all'appiattimento culturale?
Capisco il sentimento populista del si stava meglio quando si stava peggio, ma i parolieri esistono da sempre e da sempre le star più in vista del momento cantano canzoni scritte dalle stesse mani. Esempio con lista esaustiva: https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Testa_(paroliere)
I quotidiani non sono cultura ma informazione.
Il cinema ha una vastissima produzione indipendente. Roba che non finisce agli Oscar, per intenderci, non Anderson o Scorsese.
Comunque la questione esiste e c'è un adeguamento al ribasso dei prodotti culturali per venire incontro ai bisogni di un pubblico svogliato. Però questo non preclude l'esistenza di opere, in qualsiasi campo, meritevoli. Basta cercare anziché accendere Netflix.
Semmai, l'esempio lampante di appiattimento culturale è che il libro del Vannacci sia il più venduto in Italia, non che non esistano libri meritevoli sul mercato, cosa che sarebbe una menzogna bella e buona.
Se non altro, grazie per la risposta. La dice lunga.
Il più grande segno di
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Barti, da come lo presenti, il problema non è l’appiattimento della cultura, ma semmai le piattaforme di accesso ad essa, che chiaramente puntano al mercato di massa per leggi di business. D’altronde l’internet stesso è una piattaforma aperta e democratica, che si sviluppa ad uso e consumo della maggioranza, benché aperta a tutti. Tutto ciò che si basa su di esso (i.e., ogni cosa) è pertanto destinato a dare maggiore voce ai gusti e alle tendenze della maggioranza, finendo per influenzare e uniformare i gusti delle persone (che in realtà sull’influenzare le persone si potrebbe aprire un capitolo di tecnocrazia capitalista che è meglio lasciar stare vista la deriva complottista del discorso). In ogni caso, è la percezione della cultura ad essere cambiata, non la varietà di essa.
E comunque la mia tesi sui pericoli della cultura in mano alla plebe era più interessante.
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