-
Amazon_Jade.
User deleted
Apro questo topic perchè ho notato che mancava (c'era solo quello dedicato alla manifestazione dei pedofili, ma non l'argomento generico).
Dunque, con pedofili si intendono quegli individui che abbiano come oggetto sessuale preferenziale, o unico, i bambini/e fino agli 11 anni.
L'immagine comune del pedofilo come un uomo di mezza età, non è del tutto corrispondente a verità: le stime parlano di tantissimi adolescenti e altri casi anche di donne.
Inoltre la parola pedofilo richiama subito a persone che molestano sessualmente, torturano i bambini, ma in realtà questi sono la minima percentuale. Ci sono pedofili che non arrivano mai a far del male ai bambini, molti mai neanche a toccarli.
Proprio quelli che si proclamano pedofili "buoni" rivendicano i loro diritti di amare i bambini: "“La nostra battaglia è come quella antiproibizionista. Chiediamo la libertà d’espressione per chi crede sia giusto amare i bambini. La nostra linea culturale, quando non c’è violenza, non c’è prostituzione, non c’è sfruttamento, va rispettata." (Corriere della Sera, 8/09/98)
L'Organizzazione Mondiale della Sanità inserisce la pedofilia nei disturbi sessuale, come patalogia psichiatrica, spostando quindi il giudizio da vera e propria malattia a "semplice" disordine, cosa che sollevò un bel po' di proteste.
Nel 2010 uscì su Amazon il libro "La guida del pedofilo all’amore e al piacere: un codice di condotta per gli amanti dei bambini". Chiaramente anche qui insorsero tutti e l'azienda rispose: " Amazon crede che decidere di non vendere certi libri perché non si è d’accordo con il messaggio sia censura. Amazon non appoggia o promuove crimini o atti d’odio, ma appoggia il diritto di ogni individuo di prendere da solo le proprie decisioni".
Voi cosa ne pensate? è un altro tabù, una vera e propria malattia oppure una cosa da condannare sempre e comunque?
Insomma, la vostra opinione in merito.
. -
.
Beh se uno è un pedofilo che ama i bambini solo in senso platonico e che quindi non li sfiora nemmeno con un dito sono fatti suoi secondo me, perchè purtroppo non possiamo decidere noi con quali tendenze sessuali nascere; se però superano il confine e quindi toccano, molestano o fanno di peggio a dei bambini è giusto che vadano in galera come un qualsiasi altro criminale. . -
.
Extreme Left Patriot
(Impossible to Decipher)
- Group
- OPG - Member
- Posts
- 19,947
- Location
- Hunter Association
- Status
- Anonymous
A me la condizione del pedofilo sembra abbastanza drammatica. E lo dico con il massimo rispetto, o meglio con la massima indifferenza, per le preferenze sessuali di ciascuno. Insomma, parliamo di soggetti che non potranno mai avere una vita sessuale piena, secondo le loro inclinazioni, se non commettendo atti non solo socialmente riprovevoli, ma addirittura criminali. L'omosessualità e la bisessualità sono difficili, ma la pedofilia credo sia insostenibile. . -
.
Innanzi tutto occorre fare una precisazione: il crimine che si condanna, non sarebbe tanto la pedofilia (colui che ama i bambini), quanto piuttosto la pedeRASTIA (colui che va a letto coi bambini) ...il problema è che ormai il termine "Pedofilo" ha raggiunto una negatività estrema tale da essere considerato molto peggio che un tabù.
Detto ciò, la si definisca pure come si voglia: malattia o disturbo sessuale che sia, nessuno sceglie di nascere pedofilo (o di diventarlo).
Se una persona si sente attratta dai bambini sono affari suoi, se però la pedofilia sfocia in pederastia allora le cose cambiano...
Concordo sia con Lord of Dreams che con Friga. -
akagami massi.
User deleted
E io concordo con voi: finchè non li toccano va bene, poi basta. . -
Amazon_Jade.
User deleted
Concordo molto con LoD.
Loro non ci possono fare niente se sono attratti dai bambini e il pensiero che non possano appagarsi o, anche peggio, non possano nemmeno dichiararlo apertamente senza essere considerati automaticamente dei molestatori di bambini, mi fa provare per loro una certa pena, sinceramente.
Però obiettivamente, non si può pensare che un genitore possa essere contento se un adulto volesse toccare suo figlio/a.
Edited by Amazon_Jade - 2/8/2014, 15:15. -
.Concordo molto con LoD.
Loro non ci possono fare niente se sono attratti dai bambini e il pensiero che non possano appagarsi o, anche peggio, non possano nemmeno dichiararlo apertamente senza essere considerati automaticamente dei molestatori di bambini, mi fa provare per loro una certa pena, sinceramente.
Però obiettivamente, non si può pensare che un genitore possa essere contento se un adulto volesse toccare suo figlio/a.
Tieni presente però che se un adulto tocca un bambino, la pedofilia sfocia automaticamente in pederastia..e questo è il crimine da condannare! In sostanza tutti i pederasta sono pedofili ma il contrario non è assolutamente detto. -
Amazon_Jade.
User deleted
Concordo molto con LoD.
Loro non ci possono fare niente se sono attratti dai bambini e il pensiero che non possano appagarsi o, anche peggio, non possano nemmeno dichiararlo apertamente senza essere considerati automaticamente dei molestatori di bambini, mi fa provare per loro una certa pena, sinceramente.
Però obiettivamente, non si può pensare che un genitore possa essere contento se un adulto volesse toccare suo figlio/a.
Tieni presente però che se un adulto tocca un bambino, la pedofilia sfocia automaticamente in pederastia..e questo è il crimine da condannare! In sostanza tutti i pederasta sono pedofili ma il contrario non è assolutamente detto
Sì, certo. =) Però bisogna considerare che se uno prova attrazione per i bambini può essere tentato anche ad avvicinarli. Ho letto che per molti di loro le sole carezze ( senza, appunto, costrizione, traumi) non dovrebbero comportare reato....
Io sinceramente non saprei che rispondergli. è più un fattore etico che altro.. -
.
Direi che è un argomento mooooolto controverso 
Sicuramente se io avessi dei figli piccoli e sapessi che la persona che gli gira intorno prova attrazione per loro non sarei affatto contento.. -
Vergo Kidd.
User deleted
Un bambino non è sessualmente sviluppato quindi chi si sente attratto da loro secondo me è un mostro che deve farsi curare in tempo invece di assecondarsi o assolversi solo perché non commette azioni in tal senso . -
.
La discussione che leggo solo ora è in realtà molto controversa.
In primis l'autore del post si riferisce ai pedofili come da definizione a chi è attratto dagli under 11. In realtà però sui giornali o in televisione ci si riferisce con il termine pedofilo anche a chi per esempio ha un rapporto con un/una quindicenne che è ben quattro anni sopra la soglia citata da Amazon.
Chiaramente quando si hanno rapporti sessuali (o si tenta di averli) con dei bambini di quattro anni non può che esserci una turbe psichica. Il bambino non ha sviluppato caratteri sessuali secondari o maturità tale da dover provocare eccitazione e questo è già un'anomalia. Aggiungeteci poi che un bimbo così piccolo non potrà mai essere cosciente di ciò che accade pienamente, figurarsi consenziente ed abbiamo la conclusione di quanto tutto ciò sia sbagliato.
Non considero i pedofili mostri in quanto è chiaro abbiano dei grossi problemi di autostima, talmente elevati, innaturali e disturbati da deviare totalmente le loro attenzioni sessuali verso chi è indifeso. Un pò come i necrofili che scopano con i cadaveri perchè inermi, ed in sostanza da loro non subiranno mai un rifiuto.
Certo, c'è caso e caso e nel momento in cui si sente di un omicidio, uno stupro o qualcosa di davvero macabro per mano di pedofili il sangue ribolle, pensando al fatto che abbiano abusato di creature indifese. Ma in nome della scienza possiamo chiamare mostri delle persone che a ben vedere dovrebbero essere soggetto di studo per capire(anche a livello fisiologico) cosa li porta a ciò ed evitare o ridurre il fenomeno? Io direi più che è gente nata "guasta" piuttosto che mostri crudeli e sanguinari.
Per gli over 11 il discorso è diverso. Personalmente non mi passerebbe mai per l'anticamera del cervello di farmi una quindicenne. Tuttavia riconosco che a quindici anni diversamente che a quattro determinati ragazzi/e abbiano già una maturità fisica che possa eccitare e richiamare sessualmente gente più adulta. Laddove il quindicenne che ha già una sua coscienza sia consenziente e voglia avere rapporti con un trentenne non dovrebbero esserci grosse implicazioni, questo è il mio punto di vista.
Certo il trentenne avrà dei problemi d'identità("Ma tu guarda a cosa mi riduco, a scoparmi una marmocchia) e d'autostima notevoli, ma sono fatti suoi. La quindicenne se consenziente a conti fatti avrà semplicemente fatto sesso.
In tal senso rispetto all'antica Grecia siamo tornati decisamente indietro. A quei tempi c'erano si matrimoni d'interesse ma non era raro che un quattordicenne mettesse incinta una quarantenne, senza grossi patemi d'animo. Inoltre alcuni tabù della nostra cultura(come l'incesto) erano del tutto inesistenti(come del resto sono inesistenti nelle zone meno globalizzate del mondo e dove è visto con naturalezza), c'era in sostanza un richiamo alla semplicità delle cose non a rendere tutto così sovrastrutturato.
Per come la vedo io sulla pedofilia e tutte le parafilie ed "anomalie" sessuali:
1) Se sei gay sono c...i tuoi, in tutti i sensi. La cosa non m'interessa affatto
2) Se sei bisessuale sono c...i tuoi, in tutti i sensi. Ma trovo che il tenere il piede in due scarpe sia quantomeno controverso ed in fin dei conti indica una confusione di fondo
3) Se sei pedofilo hai dei problemi molto seri. In nome della scienza più estrema arriverei anche a sezionare i cervelli di alcuni esponenti di tale disfunzione sessuale, allo studio del loro sangue, delle loro feci, dei loro collegamenti nervosi. La psicologia non può spiegare tutto,facciamoci aiutare dalla fisiologia(e qui parte un problema etico abnorme, più grande di quello dei condannati a morte o delle cavie animali)
4) Se sei zoofilo sono c...i tuoi. Hai chiaramente dei problemi sessuali molto gravi. Tuttavia ricordiamoci che in mancanza d'altro gli uomini eterosessuali hanno rapporti omosessuali nelle carceri e che i cani quando sono in calore s'ingroppano anche i maiali. Ognuno tragga le sue conclusioni ma per me il contesto in certi casi la fa da padrone
5)Se sei necrofilo o qualsiasi altra parafilia simile sei giunto alla massima sottostima di te stesso. Questi sono atteggiamenti talmente innaturali che nel mondo animale non hanno eguali, profondamente disturbati, più di tutti gli altri.. -
.
entrambi, limite che viene modificato dalla società e dai valori morali del tempo, e che può sfociare in ossessione e comportamento violento. .
PedofiliaMalattia o orientamento sessuale? |
