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zorocatilina.
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In generale è il concetto di guerra di trincea che io trovo stupido e il pensare che la vita di una persona valga assolutamente 0. Per carità,alla base di ogni guerra c'è l'idea della sacrificabilità della vita umana,ma quello che mi lascia perplesso nella prima guerra mondiale è il carattere manifestamente inutile del sacrificio stesso,coglibile senza una particolare e ulteriore riflessione: si esce dalla trincea e si muore,punto.
Inoltre un ragazzo di diciasette anni puó trovarsi in difficoltà già a gestire una super-figa che esuli dal normale contesto delle sue partners abituali: figuriamoci se il suddetto diciasettenne si trova a vivere,lontano dal suo ambiente quotidiano,in una fogna a cielo aperto,con gente che non ha mai visto e con la quale nemmeno si capisce,con superiori che lo cazzeano(rimproverano,puniscono) ogni momento,in mezzo ai morti,,con un fucile in mano e sapendo che uscire da quella fogna significherà morire egli stesso.
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Centenario prima guerra mondiale |
