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Zoro DoA.
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Otium Philosophiae CITAZIONENon c'é nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. ( Cartesio )
Viste le grandi menti che popolano il foro, -Ryuji-, MartyDella ed Io abbiamo pensato di aprire un topic originale: l’ozio per la filosofia! In questa discussione ognuno potrà esprimere le proprie idee circa un argomento che potrete sviscerare secondo ogni punto di vista, che cambierà ogni settimana.CITAZIONELa filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile.(Aristotele)
Qui ognuno è libero di esprimere le proprie idee e filosofie che magari gli ronzano nella mente da mesi, ma non aveva mai avuto occasione o contesto in cui parlarne. Date libero sfogo al vostro pensare, confrontandovi con altri utenti sugli argomenti più disparati.
C’è un però: affinchè la discussione non degeneri, sono necessarie alcune norme da seguire, delle condizioni necessarie e sufficienti per la serenità del topic ^^.CITAZIONEIl dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
Innanzitutto è bene chiarire che tutti possono esprimere la propria idea. E’ fondamentale confrontarsi per riuscire a tirare fuori il meglio dall’argomento settimanale, ma nessuno è migliore di altri né la propria teoria può prevalere su altre.CITAZIONEDisapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo. (Voltaire)
In secondo luogo è vietato qualunque tipo di attacco diretto contro il pensiero di un altro: si tratta di un confronto che deve essere avvalorato da teorie e ideologie, non siamo qui per decretare un vincitore.
Per finire, mi sembra scontato dire che non va assolutamente infranto il Regolamento del forum.
Spero siate in molti a parteciparvi ^^.
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Grozz.
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CITAZIONEL'ozio è il padre di tutti i vizi. (Proverbio)
* L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio? (Friedrich Nietzsche)
* L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare. (Roberto Gervaso)
* L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti. (Paul Morand)
* L'ozio è il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte le virtù. (Franz Kafka)
detto ciò, vi sposto in off topic
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Zoro DoA.
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Premettendo CITAZIONEUn uomo senza vizi è come un sonno senza sogni..
, cominciamo con il primo argomento: il TEMPO.CITAZIONE"Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi."
(H. Berlioz)
A voi la parola... ^^. -
RoxMaster.
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Oh....bel topic. Da amante della filosofia penso che se godrà di successo vi parteciperò parecchio.
Ora vado di fretta ma appena posso vi diro la mia sul tempo
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Bè, il Tempo, un argomentino da nulla...
Premesso che io non so nulla di filosofia, mai studiata (anche se mi sarebbe piaciuto) e cosnosciuta solo una d'estate (solo con gli amici sulla spiaggia a chiederci quanto siamo patetici lì, a ferragosto, da soli come 4 pirla di fronte al mare a parlare del senso della vita mentre l'universo tutto se ne frega) due parole sul tempo, così a braccio le butto giù.
Il tempo, bhè...
Prendiamo la frase smozzicata di Rox, l'argomento gli piace ma non ha tempo.
Perchè? Qualcuno forse ne ha? Non è piuttosto il tempo che ha noi?
Siamo schiavi nelle spire del tempo, Avere tempo per sè stessi è una pia illusione.
Ma poi, diciamocelo, esiste il tempo? O è uno schermo che l'uomo si crea per giustificare la sua poca volontà di cambiare e di mostrare il suo vero io.
Il tempo non è forse una gabbia che ci siamo costruiti da soli? Se non avessimo orologi il tempo esisterebbe?
Ok, avremmo giorno e notte, e il solo avere questo ci porta a creare una misura del periodo che intercorre tra una e l'altra.
E l'altro grande metro diventerebbe la vita, la vita finisce, quindi l'uomo ha una scadenza, una altro elemento che ci costringe a misurare il tempo.
Se ci liberassimo della misurazione del tempo forse saremmo migliori, ma per poterlo fare dovremo vievere in eterno in un mondo dove non esistono giorno e notte, un mondo bianco e immutabile, perchè se non percepiamo il tempo non abbiamo sprone a migliorarci.
Concludendo, il tempo limita il nostro io, ma la sua assenza lo distrugge.
Quindi, in parole povere, siamo fottuti.
...
Scusate il pippone mentale incocludente e banale, ma ,Hei, Ho! Vo lo siete cercato!!
Dare a Necro la possibilità di dire in assolutà libertà cosa gli passa per la testa su un argomento...
Non una bella mossa....
Proprio no.... -
Zoro DoA.
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Grazie Rox 
CITAZIONEScusate il pippone mentale incocludente e banale, ma ,Hei, Ho! Vo lo siete cercato!!
Dare a Necro la possibilità di dire in assolutà libertà cosa gli passa per la testa su un argomento...
Non una bella mossa....
Proprio no...
Ma di che ti scusi??? E' proprio questo di cui parlavamo. Hai centrato in pieno il significato del topic. ^^
Ora vi dico io quello che penso io del Tempo.CITAZIONENon é vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto. (Seneca)
Partendo da questa citazione: Quanto tempo abbiamo??
Quanto tempo è nostro???
Se penso a quanto tempo passerà prima che mi ritrovi a pensare allo stesso, mi sembrà un'infinità. Ma quando mi ricapiterà di pensareci, dirò "caspita, è passato così in fretta!".
Tutto è relativo: anche il tempo.
Prendete un cronometro. Cronometrate cinque minuti esatti per due volte. La prima, mentre leggete una epistola di platone; la seconda mentre girate per il foro. Nel primo caso, il tempo sembra non passare mai, e ogni secondo aspira alla fine. Nel secondo caso, quando pensate che siano scaduti i cinque minuti, controllate l'oralogio, e vi accorgerete che ne sono passati dieci.
L'uomo è misura del tempo, non il contrario.CITAZIONESiamo schiavi nelle spire del tempo [...] Il tempo non è forse una gabbia che ci siamo costruiti da soli?
Concordo pienamente con questa affermazione.
Una gabbia che ci limita, ma che ci fa vivere in una armonia relativa, che non sfocerò mai nel caos. Non ci sarebbe consegne, appuntamenti o orari di lavoro se non ci fosse una precisa scansione del tempo. Ma resta pur sempre una gabbia. Una gabbia ch eil più delle volte ci limita nel fare tutte le cose che DOBBIAMO fare... figuriamoci per quelle che VOGLIAMO fare...
Dopo queste poche considerazioni, non si può ancora giungere ad una conclusione: Cos'è il TEMPO???CITAZIONEChe cos'è il tempo?Se non me lo chiedi lo so;ma se invece mi chiedi che cosa sia il tempo,non so rispondere.(Agostino)
Molto probabilmente non riusciremo a trovare una definizione di tempo (
) , ma alla fine della settimana credo che ci avvicineremo sempre di più al nòcciolo della questione.
Ognuno dica la sua. Cos'è il TEMPO?
Per me, il tempo è relativo e materiale.
Ognuno ha il suo tempo. Io (generico) spendo il mio tempo nel fare qualcosa; tu (generico) spendi il tuo tempo nel fare qualcos'altro. Non è dunque forse relativo il tempo? Non è forse soggetto alle scelte del singolo individuo??
Il tempo è anche materiale. "Il tempo cura ogni ferita" è un noto proverbio che tutti hanno sentito sicuramente almeno una volta nella propria vita. Ma tutti avranno anche sentito dire "gli sfregi del tempo", "l'inverno della vita". Perchè, più il tempo passa, più si rimarginano le ferite? Perchè più il tempo passa, più ci invecchiamo e "decadiamo"?
Come fa il tempo a curarci le ferite o a rovinarci la pelle con le rughe, se è intangibile e immateriale???
Il tempo quindi non può che essere materiale.
A voi la parola ^^SPOILER (click to view)Fatevi sotto XD
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.Sephiroth.
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Filosofia eh?
Partecipo volentieri
Tempo:
Il tempo è quella strada da noi plasmata che inizia nella nascita e termina nella morte, il modo in cui viviamo la vita è una macchina che percorre tale strada e la velocità con cui la guidiamo la stabiliamo solo noi. La fregatura sta nel fatto che la strada è sempre a senso unico, non ci sono bivi e una totale mancanza di divieti di velocità; spesso, quindi, passa così in fretta..Sephiroth
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MartyDella.
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CITAZIONE“[1]Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
[2]C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
[3]Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
[4]Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
[5]Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
[6]Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
[7]Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
[8]Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.”
“…c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione.”
Qoèlet 3, 1-22
E’ veramente così? Esiste un tempo per ogni cosa?
E’ ragionevole aspettare che il tempo giusto arrivi da solo o è meglio non attendere nulla e andare incontro alla vita istintivamente?
Il tempo, si è capito, non è infinito né tanto meno oggettivamente calcolabile, e allora?
Allora aspettare è la soluzione? O il vivere giorno per giorno, rischiando?
Come abbiamo detto è relativo…Si può attendere, certo, quel momento giusto, quel momento “per ogni cosa e per ogni azione” trascurando l’onnipotente spada di Damocle che ci ricorda costantemente il termine inevitabile della vita. Ma allora subentreranno i rimpianti e i rimorsi?
O si può vivere “come se dovessimo morire domani”, alla giornata, senza preoccupazioni e con coraggio. Ma allora quando sbagliamo o rimaniamo delusi nel compiere quelle azioni che sono nate dall’impulsività del momento, dovremmo forse pensare di aver mancato nel non aspettare il tempo giusto?
Quindi il Tempo è attimo o durata? E’ il vivere giorno per giorno o è l’attesa?
Il Tempo è relatività o oggettiva realtà? E’ una finzione o una costante?
Che cosa è il Tempo?
Come dice S.Agostino, e il nostro caro amico DoA, “se non me lo chiedi lo so;ma se invece mi chiedi che cosa sia il tempo,non so rispondere.”
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Zoro DoA.
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CITAZIONE (.Sephiroth @ 16/12/2008, 03:24)Tempo:
Il tempo è quella strada da noi plasmata che inizia nella nascita e termina nella morte, il modo in cui viviamo la vita è una macchina che percorre tale strada e la velocità con cui la guidiamo la stabiliamo solo noi. La fregatura sta nel fatto che la strada è sempre a senso unico, non ci sono bivi e una totale mancanza di divieti di velocità; spesso, quindi, passa così in fretta..Sephiroth
Non mi convince del tutto questo concetto.
Intendi dire che il tempo è un qualcosa che ci creiamo da soli?? Oppure è una situazione astratta, lontana da noi, dall'uomo, che non si interessa di questo [CIT: non ci sono bivi e una totale mancanza di divieti di velocità]???
Il tempo, per me, è un qualcosa che c'è, che esiste, di materiale. Non può essere, a mio parere, una "strada senza limiti di velocità"... Ci sono centinaia di "cartelli" che ti indicano che il tempo è lì, è qui, è in ogni dove, è sempre presente. Quando ti acorgi che una ferita di una settimana prima è scomparsa del tutto, o quando arrivi a superare gli -anta, e vedi comparire le prime rughe... non credi che quelli siano "limiti di velocità"???
Indaghiamo il Passato nel nostro Presente, per riuscire a "proteggerci" dal Futuro.
Il Futuro non è indagabile per definizione: "le cose che ancora devono avvenire"...
Il Presente è un fluire perenne del futuro che diventa continuamente Passato.
Per questo, le uniche certezze sono nel Passato.
Non saremo mai in grado di determinare la velocità con cui percorriamo questa strada, poichè la velocità è il tempo impiegato nel percorrere un determinato spazio. Come fai a sapere qual'è lo spazio della tua vita, se non può sapere niente preventivamente, se non quello che è già successo???
^^
dai, la discussione si sta facendo interessante... ricorso che siete liberi di postare più volte, per dire cosa pensate delle "teorie" degli altri, oppure per difendere le vostre (vedi il caso: seppho ^^)
ciauz. -
.Sephiroth.
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DoA permettimi ma hai capito poco di quello che ho scritto.
La strada è il tempo, strettamente legato alla vita dell'uomo.
Non ci sono bivii perché non c'è modo di sfuggire al corso del tempo.
Non ci sono divieti di velocità perché il tempo può scorrere a gran velocità come può passare un eternità e solo il tuo modo di vivere la vita può determinare questo aspetto di "velocità" e con questo ti ho spiegato anche perché puoi accelerare quanto vuoi.. -
Zoro DoA.
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Ok, avevo capito tutt'altra cosa ^^
così ha un senso ^^
E di questoCITAZIONEIndaghiamo il Passato nel nostro Presente, per riuscire a "proteggerci" dal Futuro.
Il Futuro non è indagabile per definizione: "le cose che ancora devono avvenire"...
Il Presente è un fluire perenne del futuro che diventa continuamente Passato.
Per questo, le uniche certezze sono nel Passato.
che mi dici???
ps: ovviamento tutte queste "proposte" sono riferite a tutti... chiunque può scrivere ciò che pensa!
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The Hookers Hooker
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Bella l'idea della strada senza bivi ma unidirezionale.
Personalmente vedo bene la velocità come le decisioni che noi assumiamo.
Dal tempo di reazione di noi stessi si può anche capire se vogliamo o non vogliamo fare qualcosa. Sinceramente io da qualche tempo (da quello che è stato scritto prima non dovrei usare nessun riferimenti temporale...ma va beh) faccio fatica a capire cosa ci spinge a prendere le nostre decisioni. E il tempo ha una sua valenza nel prenderle o meno? Avere o meno tempo influenza quello che vogliamo fare o decidere? E' questa la domanda che mi sta attanagliando. Capire cosa implica decidere. Che risultati possono avere nella nostra vita le decisioni. E il tempo si sta rivelando uno dei criteri fondamentali nello scegliere.
Si sta rivelando nella sua vera essenza:risorsa scarsa per definizione (serve studiare economia ogni tanto ) che si sente quando passa e non puoi usufruirne. Vorrei averne sempre di più, sono affamato di tempo, voglioso di spendere il mio tempo nelle cose che voglio fare. Ma quali sono le cose che voglio fare? Quali sono le cose a cui ritengo di voler dedicare il mio tempo, cioè quelle azioni, quegli avvenimenti (a volte modificabili da me a volte solo eventi a cui assistere impotente) e momenti che voglio vivere; quali sono?
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RoxMaster.
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Ohhhhhhhhh...vedo che il topic si è fatto assai interessante. Mi complimento per tutti voi per le interessanti considerazioni.
La mia, per quanto mi riguarda, è più meno la stessa che aveva Kant. Il tempo non è altro che, come diceva Kant appaunto, "una condizione a priori dell'esistenza". Il tempo non l'abbiamo inventato noi ma era già presente a priori nella nostra mente dall'alba dei tempi.
Il tempo esiste solamente in nostra funzione. Il tempo esiste perchè noi esistiamo e viceversa. E non solo per noi è FONDAMENTALE 'idea di tempo che scorre.
Ci serve per "ordinare" l'infinità di eventi che assimiliamo continuamente. Si può dire quindi che il tempo ci serve per ordinare le informazioni che perveniamo in modo razionale nella nostra mente.
Ricordo ancora che la mia prof di filosofia (bravissima) per farci capire cosa intendeva dire Kant ci fece questo esempio:
"Noi siamo come dei quaderni di matematica vuoti. I quaderni di matematica solitamente sono a quadretti (che possono essere grandi o piccoli) e ci servono per mettere ordine e scrivere i numeri in modo ordinato. I quadretti rappresentano il tempo. Esistono già nel quaderno"
Poi, andando per un attimo oltre la filosofia, si potrebbe parlare per ore e ore del concetto relativistico di tempo accennato da Zoro Doa.
Il buon Albert Einstein (che secondo me era più un filosofo che uno scienziato ) diceva che il tempo altro non è che lo spazio. Non possiamo distinguerli. Basti pensare alla spelndida teoria dei gemelli, in cui si suppone che un gemello resti a terra e l'altro navighi nello spazio ad una velocità che si approssima sempre più a quella della luce; dato che c=S/T, se la velocità dell'astronave aumenta, il valore del tempo sull'astronave deve diminuire, deve cioè rallentare il ticchettio dell'orologio del gemello in volo rispetto a quello del gemello rimasto a terra. In tal caso quando il gemello volante torna a casa trova il fratello molto più vecchio di lui.
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.CITAZIONE (RoxMaster @ 17/12/2008, 09:13)"Noi siamo come dei quaderni di matematica vuoti. I quaderni di matematica solitamente sono a quadretti (che possono essere grandi o piccoli) e ci servono per mettere ordine e scrivere i numeri in modo ordinato. I quadretti rappresentano il tempo. Esistono già nel quaderno"
Ottima spiegazione, me la dovrò ricordare.
La mia idea differisce molto da quella di Sephiroth, non credo che il tempo sia unidirezionale ne inalterabile, io non vedo il tempo come una linea ma come qualcosa in cui noi ci muoviamo, per fare un esempio stupido immaginatevi in una piscina, potete andare nella direzione che volete, potete mettervi sottosopra fino a non capire più da dove siete venuti, per me il tempo è come quest'acqua, siamo noi a muoverci in esso e non lui a scorrere.
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CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 17/12/2008, 11:39)La mia idea differisce molto da quella di Sephiroth, non credo che il tempo sia unidirezionale ne inalterabile, io non vedo il tempo come una linea ma come qualcosa in cui noi ci muoviamo, per fare un esempio stupido immaginatevi in una piscina, potete andare nella direzione che volete, potete mettervi sottosopra fino a non capire più da dove siete venuti, per me il tempo è come quest'acqua, siamo noi a muoverci in esso e non lui a scorrere.
se il tempo fosse come una piscina vuole dire che possiamo tornare anche indietro.invece non si può perchè le occasioni, i momenti, gli avvenimenti passano. Noi possiamo solo decidere come poterci muovere per rapportarci con quello che avviene attorno a noi. Ma non possiamo tornare sui nostri passi. Certo c'è la possibilità di ripetere esperienze ma ogni nuovo evento sarà sempre diverso da quello precedente, perchè ogni momento è unico e irripetibile. Sta a noi decidere cosa scegliere..
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