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Koby 82.
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Inutile star qui a spiegare fin dal principio l'emergenza immigrazione Africa-Italia degli ultimi anni, credo la conosciate tutti benissimo.
Le ultime novità ad oggi dicono che per l'ennesima volta l'UE volta le spalle al problema.
In questo articolo oltre alle ultime notizie potrete osservare un grafico che riassume i costi, i contributi UE e l'aumento di sbarchi degli ultimi anni.
www.quotidiano.net/esteri/tallin-migranti-1.3251272. -
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A sto punto anche l' Italia sarà costretta a non far entrare più i profughi. Le soluzioni sono due: o li riporti indietro (anche se penso che servirebbe l autorizzazione dei paesi africani) o te ne sbatti e li lasci morire nel Mediterraneo.
Un buon modo sarebbe utilizzarli come forza-lavoro (ovviamente senza sfruttarli).. -
Koby 82.
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CITAZIONEA sto punto anche l' Italia sarà costretta a non far entrare più i profughi. Le soluzioni sono due: o li riporti indietro (anche se penso che servirebbe l autorizzazione dei paesi africani) o te ne sbatti e li lasci morire nel Mediterraneo.
E come fai? La nostra posizione geografica non ci lascia scelta, a meno che non li si faccia annegare, soluzione ovviamente non adottabile di questi tempi. Magari qualche secolo fa...CITAZIONEUn buon modo sarebbe utilizzarli come forza-lavoro (ovviamente senza sfruttarli).
Credo che oltre ad alimentare le coop e ingrassare le mafie ci sia anche questo motivo dietro alla nostra accoglienza.. -
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Non possono essere riportati indietro. E l'UE c'entra poco e niente. Il salvataggio in mare è regolato dal trattato di Montego Bay che non è modificabile da trattati bilaterali.
L'unica soluzione è smettere con i salvataggi e pagare le multe, nel frattempo richiedere una revisione del trattato ed operare maggiori espulsioni visto che dei candidati ad avere lo status di rifugiato nel 2016 (dati del ministero dell'interno) solo il 5% aveva i requisiti.. -
Koby 82.
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CITAZIONEE l'UE c'entra poco e niente.
Centra poco per la questione salvataggio ma per la questione accoglienza? Non dovrebbero collaborare anziché lasciare all'Italia tutti i costi e i problemi che ne derivano?CITAZIONEL'unica soluzione è smettere con i salvataggi e pagare le multe
Capisco ma credo che smettere con i salvataggi significhi lasciarli morire, o forse potrebbe fermare le partenze dato che i migranti suppongo vogliano evitare d'andare in contro a morte certa?CITAZIONEcandidati ad avere lo status di rifugiato nel 2016 (dati del ministero dell'interno) solo il 5% aveva i requisiti.
Questo l'avevo sentito anch'io, la storia che "scappano dalle guerre" fa ridere i polli ormai.. -
.Centra poco per la questione salvataggio ma per la questione accoglienza? Non dovrebbero collaborare anziché lasciare all'Italia tutti i costi e i problemi che ne derivano?
L'UE non ha nessun obbligo al riguardo.CITAZIONECapisco ma credo che smettere con i salvataggi significhi lasciarli morire, o forse potrebbe fermare le partenze dato che i migranti suppongo vogliano evitare d'andare in contro a morte certa?
Se si smettono i salvataggi diminuiranno anche le partenze. Pensare che non partiranno "solo" perché vanno incontro a morte certa è terribilmente ingenuo, ma le partenze diminuiranno.
Una soluzione intermedia che avevo ipotizzato tempo fa in una simulazione universitaria era la creazione di un'area territoriale UE in mezzo al mediterraneo che non appartenga formalmente ad alcuno stato e su cui costruire un aeroporto. In questo modo chi volesse fare la richiesta per lo status dovrebbe solo pagarsi un biglietto aereo e si bypasserebbero le mafie. Il fatto che il territorio non sia membro di uno stato permetterebbe di rimandare indietro chi non è adatto.
Inoltre in questo modo si potrebberero respingere le navi in quanto saremmo sicuri che a bordo non c'è nessun potenziale rifugiato. Dato che ai rifugiati sarebbe data una via d'accesso più sicura e più economica.CITAZIONEcandidati ad avere lo status di rifugiato nel 2016 (dati del ministero dell'interno) solo il 5% aveva i requisiti.
Questo l'avevo sentito anch'io, la storia che "scappano dalle guerre" fa ridere i polli ormai.
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Nessuno di quelli che seguono la rotta mediterranea scappa dalle guerre. Perfino in quel 5% praticamente nessuno è accolto in quanto profugo.. -
Koby 82.
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CITAZIONESe si smettono i salvataggi diminuiranno anche le partenze. Pensare che non partiranno "solo" perché vanno incontro a morte certa è terribilmente ingenuo, ma le partenze diminuiranno.
Davvero assurdo, rischiare di perdere la vita (probabilità molto alta se dovessero interrompersi i soccorsi) per cosa? Per venire in Europa?
Capisco che facciano una vita da beduini nel loro paese ma piuttosto che annegare.CITAZIONEUna soluzione intermedia che avevo ipotizzato tempo fa in una simulazione universitaria era la creazione di un'area territoriale UE in mezzo al mediterraneo che non appartenga formalmente ad alcuno stato e su cui costruire un aeroporto. In questo modo chi volesse fare la richiesta per lo status dovrebbe solo pagarsi un biglietto aereo e si bypasserebbero le mafie. Il fatto che il territorio non sia membro di uno stato permetterebbe di rimandare indietro chi non è adatto.
L'idea è buona ma quali compagnie aeree si offrirebbero per una tratta simile?
E poi come li rimpatrii i non adatti? Se non avessero i soldi per il biglietto di ritorno dubito che le compagnie glielo offrano. Essendo terra di nessuno chiaramente non ci sarebbero stati che si accolerebbero le spese di rimpatrio.
Quest'area territoriale dovrebbe avere centri d'accoglienza o per lo meno dormitori per far soggiornare i transitanti, dubito che l'idoneità verrebbe data nel giro di qualche minuto o qualche ora (come succede negli States) così che lo straniero possa subito riprendersi il volo con la sua destinazione europea prefissata.. -
.L'idea è buona ma quali compagnie aeree si offrirebbero per una tratta simile?
Tutte quelle che vogliono lavorare in UE visto che siamo noi a decidere quali possono operare nei nostri aeroporti e quali no.CITAZIONEE poi come li rimpatrii i non adatti? Se non avessero i soldi per il biglietto di ritorno dubito che le compagnie glielo offrano. Essendo terra di nessuno chiaramente non ci sarebbero stati che si accolerebbero le spese di rimpatrio.
Basterebbe richiedere che abbiano già acquistato un biglietto di ritorno per presentare la domanda. Un biglietto di andata e ritorno costerebbe poche centinaia di euro. Mediamente la tratta dall'africa orientale all'Italia costa dai 3.000 ai 6.000 euro e dura diversi mesi in cui si è in pericolo di vita, di tortura, di rapina e di stupro. Per cui sarebbe pure più conveniente per loro.CITAZIONEQuest'area territoriale dovrebbe avere centri d'accoglienza o per lo meno dormitori per far soggiornare i transitanti, dubito che l'idoneità verrebbe data nel giro di qualche minuto o qualche ora (come succede negli States) così che lo straniero possa subito riprendersi il volo con la sua destinazione europea prefissata.
Allora alloggerebbero lì per un paio di mesi. Anche se le spese fossero a carico nostro sarebbero meno del 5% di quelle attuali e sopratutto potremmo attuare i respingimenti per coloro che non seguono il percorso legale.. -
.CITAZIONE (Koby 82 @ 6/7/2017, 13:47)E come fai? La nostra posizione geografica non ci lascia scelta, a meno che non li si faccia annegare, soluzione ovviamente non adottabile di questi tempi. Magari qualche secolo fa...
Era solo una teoria, anch' io dubito fortemente che l' Italia possa lasciarli annegare. Sarebbe abbastanza disumana come cosa.CITAZIONE (Koby 82 @ 6/7/2017, 13:47)Credo che oltre ad alimentare le coop e ingrassare le mafie ci sia anche questo motivo dietro alla nostra accoglienza.
Ma anche da loro c' è una mafia che li fa partireCITAZIONE (Koby 82 @ 6/7/2017, 15:16)Capisco ma credo che smettere con i salvataggi significhi lasciarli morire, o forse potrebbe fermare le partenze dato che i migranti suppongo vogliano evitare d'andare in contro a morte certa?
Per me continueranno a venire, se si fanno tutta questa traversata vuol dire che nei loro paesi stanno di merda.
Senza contare che chi viene dalla parte più centrale dell' Africa, si deve fare anche l' attraversata del deserto.CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 6/7/2017, 14:58)Il fatto che il territorio non sia membro di uno stato permetterebbe di rimandare indietro chi non è adatto.
Però il paese natale del rifugiato dovrebbe dare comunque l' ok, e dubito che tutti paesi africani accettino.. -
.Però il paese natale del rifugiato dovrebbe dare comunque l' ok, e dubito che tutti paesi africani accettino.
Non serve dare un ok per ricevere un proprio concittadino che torna in aereo.. -
.Non serve dare un ok per ricevere un proprio concittadino che torna in aereo.
Temo che sia proprio questo il problema: loro dico che non è il loro.
Ed a meno di documenti eventualmente portati in Italia, risulta difficile smentirlo.. -
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Il permesso per atterrare però te lo devono comunque dare, o sbaglio? . -
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Difatti ho parlato di costruire un luogo apposito per persone che vengono già documentate e di respingere tutti gli altri. è quello che fa l'Australia. Se funziona lì non vedo perché non dovrebbe funzionare qui.Il permesso per atterrare però te lo devono comunque dare, o sbaglio?
In tutta sincerità questo non lo so. Ma se fossero normali voli di linea non ci sarebbe nessun problema.. -
.Difatti ho parlato di costruire un luogo apposito per persone che vengono già documentate e di respingere tutti gli altri. è quello che fa l'Australia. Se funziona lì non vedo perché non dovrebbe funzionare qui.
Ma è proprio questo il punto critico.
Dato il nostro obbligo a soccorrere i migranti(e quindi a portarli sul territorio nazionale) non residua, ovviamente, alcuna possibilità di scremare chi salvare e chi no sul barcone di turno.
A quel punto, a chi li rimandiamo i migranti che siamo obbligati a salvare, ma che sono sprovvisti di documenti e che nessuno rivuole indietro?
Ci vorrebbero degli accordi bilaterali, e anche quello non sarebbe del tutto risolutivo.
Edited by _Dragon_ - 6/7/2017, 23:52. -
.Difatti ho parlato di costruire un luogo apposito per persone che vengono già documentate e di respingere tutti gli altri. è quello che fa l'Australia. Se funziona lì non vedo perché non dovrebbe funzionare qui.
Ma è proprio questo il punto critico.
Dato il nostro obbligo a soccorrere i migranti(e quindi a portarli sul territorio nazionale) non residua, ovviamente, alcuna possibilità di scremare chi salvare e chi no sul barcone di turno.
A quel punto, a chi li rimandiamo i migranti che siamo obbligati a salvare, ma che sono sprovvisti di documenti e che nessuno rivuole indietro?
Ci vorrebbero degli accordi bilaterali, e anche quello non sarebbe del tutto risolutivo.
Forse mi sono spiegato male. I respingimenti dei barconi sono illegali perché esiste la possibilità che anche una sola persona a bordo sia un rifugiato. Se noi apriamo già dei corridoi preferenziali, che sono più sicuri e sono fino a 10 o 20 volte più economici, allora è ovvio che chi arriva coi barconi non è un rifugiato. E in quanto tale il respingimento nei porti di partenza diventa legale..