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.Io non l'ho ancora visto, tempo fa ho visto invece la versione originale, quella tedesca di cui credo che questo remake costituisca la copia pedissequa.
Poi però ho letto una recensione, scritta in merito alla versione italiana, che mi ha dato qualche spunto per riflettere anche sul film tedesco ...SPOILER (clicca per visualizzare)www.internazionale.it/bloc-notes/c...ascismo-ambiguo
In particolare, m'ha fatto riflettere la parte in cui dice che bisogna fare attenzione nel confezionare e lanciare certi film in piena campagna elettorale, mossa fatta ovviamente per incrementare gli incassi, e che però espone il film alle critiche e analisi più approfondite: da questo film, alla fine della fiera, l'immagine del fascismo come ne esce?
Ecco, secondo l'autore, il risultato è ambiguo
Sì, l'avevo letto anche io quell'articolo(per la verità solo dopo aver visto il film) e non mi trova d'accordo.
Per tre motivi, principalmente:
1)sembrerà banale dirlo, ma il film è una commedia.
Pur con i suoi -importanti- momenti seri, pur con il suo spazio di riflessione, sempre commedia rimane e, aggiungo, vuole rimanere. La critica di costume si compie per mezzo della battuta, della situazione paradossale, delle affermazioni deliranti calate nel contesto semi-serio(ma ahimè realistico) della trama.
Molte delle critiche che ho letto, sembrano rivolte ad una supposta mancanza di durezza nei confronti del fascismo.
Personalmente non trovo sia così. Nel corso del film vengono trattati praticamente tutti i temi critici dell'epoca, dalle pulizie etniche alla concezione della donna; l'unico tema che non ho visto trattare è quello della responsabilità nello scoppio della guerra, ma se vogliamo, quello della responsabilità storica, è il tema più difficilmente attualizzabile essendo, appunto, storicamente contingente.
Ma tutto questo lo fa, è bene ribadirlo, nei canoni della commedia.
Non è un film drammatico, che ti mette faccia a faccia con il bambino strappato dalle braccia della madre e stipato sul treno per la Germania(per quanto una scena forte in questo senso ci sia lo stesso); è un film che la sua condanna la basa sulla battuta e sulla situazione paradossale, nel vedere che alle affermazioni deliranti di Mussolini non segue lo sdegno popolare, bensì la risata e perfino il plauso: non abbiamo imparato a sufficienza dal passato.
2)Il film, in realtà, non parla del fascismo, ma della società italiana. Il vero soggetto è quello.
Tutto il focus del film è sulla facilità con cui un messaggio così estremista, e tragicamente non molto dissimile da alcuni già circolanti, crea consenso all'interno della società. Punta il dito contro le criticità del sistema.
Il fascismo è solo strumento con cui il film lo fa, in quanto rappresenta una delle più grandi e storiche debolezze che abbiamo mostrato, ma l'intento non è quello di rappresentare in tutto e per tutto cosa fosse. L'interesse maggiore è quello di vedere come reagiremmo ad un fascismo dei giorni nostri.
Non è un documentario sul fascismo, seppure le sue nefandezze siano plasticamente riportate nella retorica di questo "nuovo Mussolini".
è, appunto, un film di critica alla società
3)Secondo me, si sottovaluta troppo lo spettatore.
L'ho già fatto l'esempio, ma quando Mussolini dice che bisogna sterminare gli immigrati perché sono una piaga e tutti quelli che lo ascoltano si fanno una risata(ma non si indignano o reagiscono) e nessuno controbatte, mi rendo conto da solo che quella è una cosa orrenda, che quella è una critica.
Non ho bisogno che il regista me lo espliciti facendo alzare uno spettatore a recitare il classico discorso moralista con Mussolini che se ne va con la coda fra le gambe, lo capisco da me che è una cosa sbagliata.
Ed è appunto così che funziona la commedia, tramite il grottesco e la situazione paradossale.
In sostanza no, secondo me non c'è nulla di ambiguo. Nessuna assoluzione, solo una presa di coscienza di alcune nostre debolezze socio-culturali.
Non è un documentario sul fascismo appunto, non c'è una lista di tutte le nefandezze che ha commesso, ma le più importanti ci sono tutte.
Quello che interessa è il fascismo e la sua vicinanza con i temi più caldi dei giorni nostri.
è un mezzo di critica di costume.
EDIT:
Contento che anche nell'articolo si faccia riferimento alla grande prestazione di Popolizio, se la merita tutta.
Edited by _Dragon_ - 4/2/2018, 19:20
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CortoDurden.
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Come ho già scritto, non ho visto il film quindi quella recensione m'è servita più che altro a riflettere sul film tedesco che sinceramente avevo promosso a pieni voti.
Comunque, dei punti che hai espresso, mi trovo a pensarla diversamente sul terzo ...
Come dice la recensione, questo film ha un target abbastanza eterogeneo e cerca di attirare in sala anche i giovani (come dimostra la scelta di assegnare un ruolo da coprotagonista a Frank Matano). Magari tra i più giovani, un film che tutto sommato umanizza la figura di Mussolini e non denuncia in maniera forte il credo fascista, può avere un certo effetto - i giovani non usciranno dal cinema novelli fascisti, ma saranno forse più inclini a sottovalutare i contenuti di certe ideologie.
Io poi la penso come te: un eventuale sermone esplicito contro il nazifascismo, nella versione tedesca, mi avrebbe annoiato e avrebbe tolto al film parte del suo cinismo, forse ne avrebbe addirittura - paradossalmente - indebolito il messaggio.
Però è anche vero, credo, che certi film devono fare attenzione quando si scelgono un pubblico dato che comunque trattano argomenti importanti - che rimangono tali sebbene il genere impostato sia quello della commedia, insomma. -
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Può piacere un film di Steven Seagal? A me Trappola in alto mare piace ancora (visto l'altro giorno), sarà anche per la presenza di quella gnoccolona di Erika Eleniak... . -
dakuan.
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Seagull é un attore demmerda, e il modo in cui si autocepebra in ogni film è imbarazzAnte, ma fino ad una decinadi anni fa di tanto in tanto ti faceva ancora dei combattimenti da paura. Dico la veritá, qualcuno di suoi nuovi flicks ancora lo guardo, man giusto per ridere deal suo pizzetto posticcio e deal suo atteggiamento da John wick dei poveri.
Comunque trapppla in alto mare resta un caposaldo.. -
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"pugni nelle palle" . -
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Sapevate che Tommy Lee Jones, dopo Trappola in alto mare, non volle mai più lavorare con Seagal? 
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dakuan.
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Quando l'avevano fatto morire in quel film dei terroristi sull'aereo aveva piantato in casino allucinante. . -
.Comunque, dei punti che hai espresso, mi trovo a pensarla diversamente sul terzo ...
Come dice la recensione, questo film ha un target abbastanza eterogeneo e cerca di attirare in sala anche i giovani (come dimostra la scelta di assegnare un ruolo da coprotagonista a Frank Matano). Magari tra i più giovani, un film che tutto sommato umanizza la figura di Mussolini e non denuncia in maniera forte il credo fascista, può avere un certo effetto - i giovani non usciranno dal cinema novelli fascisti, ma saranno forse più inclini a sottovalutare i contenuti di certe ideologie.
Devo dire però che se è quello il rischio, quello di renderlo "simpatico", allora si potrebbe concretizzare solo in spettatori davvero giovani.
Già un ragazzo dai 14 anni in su, e quindi dotato di una conoscenza storica in grado di fargli apprezzare il film(che è pieno di battute riguardanti fatti storici del ventennio), non penso avrebbe problemi a cogliere la critica.
Ragazzi ancora più giovani dubito verrebbero autonomamente a vederlo.
Quando sono andato io, ce n'erano tre o quattro in sala(e avevano tentato di fregarmi il posto ), ma erano accompagnati dai genitori, che spero, in caso di malinteso, li spieghino il film.
Contento che ci troviamo d'accordo sul resto.
è stata fatta un'operazione, per il genere e l'argomento, abbastanza ambiziosa secondo me.Quando l'avevano fatto morire in quel film dei terroristi sull'aereo aveva piantato in casino allucinante.
Mamma mia che primadonna.. -
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La vera domanda è perché non abbiamo preso Seagull per fare Mussolini. . -
dakuan.
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Ora come ora potrebb essere più credibile come carro armato . -
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Ho visto "Hot Fuzz": fighissimo, anche se a mio parere non il miglior Wright
Un regista davvero a sé e modernissimo. -
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Raw
Film un po' troppo lento ma angosciante e visivamente gustoso. Finale un po' del cazzo ma tutto sommato un buon film.. -
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The Cloverfield Paradox.
Più o meno è andata così:
- Cloverfield: bel monster movie.
- Ten Cloverfield Lane: cazzo c'entra con Cloverfield?!
- The Cloverfield Paradox: ok, ora ho capito ed è una figata fare un un universo narrativo in cui poter raccontare storie diverse, non strettamente collegate all'universo in sè e raccontate in modo diverso.. -
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Ho recuperato anche Scott Pilgrim vs The World, ma ne parlerò nel topic su Wright .
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