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Riesumo questo topic perchè finalmente siamo riusciti a fare un mini raduno a Parma dopo sta merda di covid!
Come scrivevo di là, è stato un bel raduno in cui è andato tutto bene (compreso il tempo!):
- Partiamo dall'organizzatrice ufficiale Aiko, nonchè l'unica (vera) ragazza della giornata. L'avevo conosciuta solo online nelle sessioni di pathfinder in cui masterava e mi ero già fatto un'idea, ma dal vivo mi ha stupito molto. L'ho trovata in un bar della stazione a leggere guerra e pace, libro non proprio da viaggio, ma in tema col personaggio... sognatrice, un po' ingenua e con qualche difficoltà a prendere delle decisioni improvvise, ma ha condiviso tanto con noi durante la giornata e ho capito che è veramente una bella persona. Ho proprio voglia di rivederla in altre occasioni!
- Akainu, l'altra pseudo donna della giornata (ha passato molto tempo a confidare i propri segreti con Aiko infatti
). Lui lo avevo già conosciuto al cartoomix ma nel marasma avevo avuto poco tempo per parlarci... ieri invece ho avuto il piacere di approfondire la persona, anche grazie ai racconti di Kun che lo conosce bene. Mi ha dato l'idea di essere uno spirito libero con una vena di pazzia abbastanza marcata, uno che è capace di portarti un ramo in casa alle 3 di notte o distruggere una sessione di d&d in una serata (cit.). Mi sono trovato molto bene a parlare e scherzare con lui 
- Lord Kun: avevo già avuto l'onore di conoscerlo sia dal vivo che online, quindi ero già pronto all'impatto con la suo essere vulcanico in tutto quello che fa. In questo contesto è veramente la persona perfetta perchè sa intrattenere tutti con le storie del forum e di vecchi raduni, oltre che interagire e scherzare su ogni argomento! Durante la giornata ha saputo poi dettare i giusti tempi delle soste e dei movimenti verso le varie tappe che io e Aiko avevamo deciso, prendendo anche il comando della comitiva (nonostante non conoscesse minimamente i percorsi da fare!). L'uomo dei raduni, che vive ad una velocità doppia rispetto agli altri
- Atomic è stata la vera sorpresa della giornata per me: nessuno credeva che sarebbe davvero venuto da Napoli e quando Kun diceva di aver preso contatto con lui pensavo fosse uno scherzo (mi aspetto di tutto da Kun
). Invece quando ce lo siamo trovato davanti mi ha stupito per la sua educazione e capacità di fare gruppo. Forse la sorpresa è dovuta anche al fatto che ho interagito poco con lui qua, quindi ero proprio all'oscuro su come potesse essere. Memorabile la sua descrizione della sua parola preferita (MUKKA). Spero di rivedere anche lui prima o poi.
- Alla fine della giornata è arrivato anche lui, Mukka! Lui è stata un'altra sorpresa per me, più che altro perchè mi aspettavo una persona molto diversa... descritto come un ogre praticamente, capace di terrorizzare tanti (Akainu compreso), ma anche essere il paladino di tanti giovani del forum, al suo arrivo mi sono trovato un seccherellone alto alto, ma senza la stazza che mi aspettavo (ha perso molto peso in effetti). Vedendolo interagire con la moglie e la figlia poi mi ha fatto capire che è il classico gigante buono, che se è tuo amico ti difenderà sempre. Veramente una bella persona e credo che tutti i presenti abbiano pensato che lo avrebbero voluto come padre!
Aspetto le vostro descrizioni e grazie ancora per la bella giornata, assolutamente da ripetere
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Gran bella descrizione Piwa!
La mattina per me fu particolarmente traumatica, perché la sveglia suonò alle 4.30 ed è stata la provvidenza, presumo, a farmi lasciare il letto a quell'ora per salire su un treno che mi avrebbe portata a destinazione.
Il bar, un misto tra casual e chic, un po' underground, che propose il caro vecchio Piwa è stato all'altezza delle mie esigenze: cappuccino e cornetto all'arancia davvero squisiti, a pochissimi passi dall'uscita della stazione ferroviaria e dal parcheggio; su una parete si erge una libreria piena zeppa di libri, prevalentemente di arte italiana ed europea, e la cosa mi sorprese piacevolmente.
Piwa: fu il primo della ciurma a raggiungermi al Greengage. Un ragazzo alto e magro, dai capelli corvini e gli occhiali dalla montatura ben marcata, mi distrae dalla lettura del carissimo Lev Tolstoj con un sorriso e un caloroso "Ciao Aiko!"; con disinvoltura si siede poi davanti a me ed inizia a parlarmi come se fossimo stati amici di vecchia data che, casualmente, si ritrovano dopo tanti anni. Il quarantenne che dimostra a malapena trentacinque anni mi ha piacevolmente sorpreso: lo pensavo più taciturno e timido, come lo fu durante le sessioni di Pathfinder via skype, e invece si è rivelato essere di compagnia, sorridente e disinvolto.
Ad un certo punto, esattamente appena finito di consumare il caffè mattutino obbligatorio per qualsiasi italiano che è degno di tale titolo, Piwa alzò lo sguardo e guardò le vetrate del bar alle mie spalle: arrivarono Kun e Akainu.
Lord Kun: un nome, una leggenda! Tutti sullo OPG lo conoscono e ne hanno dei piacevoli ricordi, me compresa. Ero già preparata alla sua incessabile parlantina, reduce delle sessioni online di Pathfinder dove il master sembrava essere lui anziché la sottoscritta, di conseguenza non ne fui particolarmente traumatizzata; ammetto tuttavia che, fisicamente parlando, me lo immaginavo completamente diverso. Un ragazzo esplosivo, dinamico, sempre pronto a scherzare e a raccontare aneddoti, oramai diventati racconti mitologici, sul forum ed i suoi utenti con una capacità di espressione e sintesi invidiabile. Esattamente come Piwa, Kun prende posto al mio fianco con disinvoltura e voglia di chiacchierare, mangiucchiando qualcosa per non arrivare troppo affamati all'ora di pranzo.
Akainu: il braccio destro di Dario, il buon Ivan Canerosso, è un ragazzo semplice, tranquillo, che parla e scherza in compagnia di poche persone, ma che si dimostra essere imprevedibile quando c'è da fare qualcosa di scemo o totalmente irrazionale, come presentarsi in camera di Kun con un ramo d'albero in mano, con foglie annesse, alle tre della notte (cit.) A Verona si direbbe che è una "brasa cuerta" (lett. "brace coperta") ossia una personalità apparentemente sempre calma e tranquilla, ma che in realtà nasconde un lato folle ed esplosivo in grado di spiazzare chiunque. Sicuramente Akainu è la persona caratterialmente a me più affine, infatti trascorsi molto tempo in sua compagnia a parlare del più e del meno, toccando inoltre tematiche serie come l'omosessualità e la libertà di espressione.
Akainu si sedette davanti a Kun e di fianco a Piwa; impiegò un po' di tempo a "rompere il ghiaccio", tuttavia infine si ambientò ed iniziò a sentirsi a suo agio, dando libero sfogo al suo vero essere. Mi sorprese il suo carattere, come già detto a me molto affine, perché pensavo fosse l'opposto, ossia un ragazzo più "casinista". Meglio così
Lasciato il Greengage ci dirigemmo immediatamente in centro a Parma, con Piwa a farci da Cicerone e a spiegarci la storia della città che l'ha adottato da diversi anni; successivamente, lasciata la confusione del centro storico e delle strade ad esso connesse e super affollate, andammo in un enorme parco, decisamente più tranquillo. Un lago presumibilmente artificiale, ma molto carino, con al centro un isolotto, troneggiava in mezzo al parco e nelle sue acque sguazzavano allegramente delle tartarughe e dei volatili di varie razze. Con enorme sorpresa arrivò sul cellulare di Kun un messaggio di Atomic: ci raggiunse a Parma, da Napoli, e ci stava cercando. Ci demmo appuntamento in un chiosco nelle vicinanze.
Atomic: il quinto membro della ciurma è lui, Atomic, completamente diverso da come me lo immaginai. Pensai si trattasse di un ragazzino con massimo 25 anni di vita, invece è un bel ragazzo, più o meno dell'età di Dario, composto e dal tono di voce basso, alto e di corporatura media. Fu la vera sorpresa del raduno, perché nessuno si aspettava che partecipasse veramente, non avendo più lasciato traccia scritta sul forum. Parlai molto anche con lui, a pranzo, essendo una persona che, per lavoro, viaggiò e tutt'ora viaggia spesso e nei luoghi più intriganti del mondo. Una personalità cosmopolita, di mentalità aperta, sempre pronto ad abbracciare le novità e di apprezzarne le stravaganze.
Lasciato il chiosco ci dirigemmo nuovamente al centro di Parma, dove visitammo il Duomo: molto carino e super affrescato, dai tratti simili al maestro Michelangelo Buonarroti, ma che di quest'ultimo, una volta controllato su Wikipedia, non avevano nulla. Fu la nostra prima ed unica tappa culturale, perché la sottoscritta, oramai affamata, fece pressione per andare al ristorante a riempire la pancia vuota con pietanze tipiche del posto. E ancora una volta Piwa propose un luogo all'altezza delle nostre esigenze: affettati, torta fritta, risotto al Lambrusco, tortellini ripieni, bistecca di vitello e cavallo, nonché vino rosso, davvero squisiti.
Si fecero le 16.00 ed è qui che entra in scena l'ultimo membro della ciurma.
Mukkaribelle: l'appena citato utente, padre di una splendida figlia e marito di un'altrettanto splendida moglie, mi lasciò totalmente spiazzata: ha una personalità complessa, in senso buono, in grado di mescolare in perfetta armonia l'esuberanza e l'affetto sfrenato verso i componenti della sua famiglia; la gentilezza e l'altruismo sono le colonne portanti del suo carattere. Il cosiddetto "gigante buono" sempre pronto a farsi in quattro per aiutare le persone. Non ho avuto modo di parlare molto con lui, un po' per stanchezza e un po', lo ammetto, per timidezza, ma sono sicura che al prossimo raduno mi rifarò
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Che belle descrizioni! Quelle di Aiko poi sembrano le pagine di un diario di bordo
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IJ? Ahahah! Mi piace davvero! Biss, fallo scrivere su tutte le mie valigie!
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Che topic che avete ripescato. 
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Stupenda descrizione Aiko! Sembrava di leggere davvero un libro con le trame che tanto mi piacciono, l'inizio di un'avventura fantastica con protagonisti diversi ma uniti da un iunico fine
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E aggiorniamo volentieri, che adoro questo topic!
Aiko: colei che ero sicuro di scoprire esattamente come la aspettavo... e così è stato, ma anche con tante altre sorprese.
Molto trasparente già sul forum, si è intestardita tanto da riuscire ad organizzare davvero un bellissimo mini-raduno con gran fatica da parte sua in tutti gli ambiti, non per ultimo quello del lungo viaggio in treno (parzialmente risolto alla fine): di questo le sono molto grato.
Spaziando tra argomenti seri e nerd, si è dimostrata la più curiosa sulla storia del forum, un argomento che ero ben in grado di soddisfare!
E con il suo delizioso istinto veneto ha guidato il gruppetto ben più di quanto abbia fatto io.
Piwa: con Giampaolo ormai si è ad un livello di confidenza alto e davvero mi dispiace che non si arrivato prima sul forum per godersi i bei giga-raduni di una volta. La sua personale visita a Parma è stata un grande successo, con una gran voglia di fare da cicerone e sempre pronto a spiegare con un sorriso luoghi e aneddoti. Una vera garanzia di allegria e amicizia che spero di vedere sempre ad ogni raduno!
Atomic: la sorpresa di questo raduno, da ogni punto di vista!
Indecisi com'eravamo sul numero dei partecipanti, averlo con noi per quelle ore che poteva concederci è stato davvero prezioso e sono stato felice di vedere come si sia subito integrato, perché sono davvero tanti anni che ci conosciamo virtualmente... e si vedeva!
Ho risposto più che volentieri alle tante domande su altri utenti che sono la base delle prime volte di persona ed è riuscito a fare alla perfezione da ponte tra noi vegliardi e i due sbarbatelli. Animo di poeta, cultore dell'etimologia e con cui abbiamo iniziato una bella discussione collettiva di viaggi: grazie davvero di esserci stato!
Ivan/Aka: in quanto compare di anzianità, questo raduno è stato diverso dagli altri, perché anche a lui è toccato essere l'utente esperto, tanto più con un Kun decisamente scarico come mi sentivo. Ha svolto egregiamente anche questo ruolo e ho trovato molta complicità nel guidare la nuova generazione (così una citazione a Star Trek ce l'ho infilata) in come si fa un raduno, cioè rilassandosi al massimo ed evitando qualsiasi complicazione obbligata.
Ha anche ricoperto il ruolo del buon Ale Morgoth alla perfezione, scarrozzando il qui presente con anche Sara al ritorno.
Un grazie particolare per aver intrattenuto chi non riuscivo io in quel momento: alternandoci così siamo riusciti a tenere sempre una discussione attiva per far divertire tutti! E ci vuoi tu per risvegliare il vero Mukka, decisamente
La Mukka Family: giunta dopo una grandiosa parata con sbandieratori e palio medievale in loro onore, ho avuto davvero piacere a rivederli, insistendo tanto perché tutti i presenti aspettassero per vederli almeno un attimo.
Li ho trovati tutti e tre più uniti che mai, con una Eleonora cresciuta benissimo e di cui posso dirmi orgoglioso di essere un pò padrino.
Il nostro Mukkone nazionale è stato sempre pronto per una bella discussione nerd vecchio stile così come per prendere Ivan di peso dimostrando che il Colosso è sempre con noi. In fumetteria in particolare ho avuto un gran piacere di parlare un pò di Pikappa!. -
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Sfortunatamente io non sono bravo come voi a fare questo genere di commenti.
Su Kun e Mukka spendo davvero poche parole. Li conosco da dieci anni, ed anche se li vedo meno spesso di qualche anno fa, li considero amici. Quindi nessuna sorpresa. Solo la solita, piacevolissima, compagnia. Con Mukkone che quando ha evitato la mia solita cazzata tirandomi per lo zaino e spostandomi di circa tre metri mi ha ricordato i bei vecchi tempi
Contentissimo anche di aver visto la Mukka family. Perché anche io, come Dario, mi sento un po’ padrino, avendo vissuto (forumisticamente parlando, ma fidatevi, è stata una cosa bellissima) la nascita della Ele. Tra le altre cose, stupenda la sua faccia quando le è stato detto “ti hanno visto nascere”
Giampaolo/Piwa l’avevo già conosciuto. Ma era un Cartoomics, e tra l’aria di fiera e la confusione generale avevamo avuto poche occasioni di approfondire. Stavolta invece siamo finalmente riusciti a parlare un po’ di più e si è confermato quello che pensavo. Ragazzo fantastico, alla mano, che riesce a mettere a proprio agio le persone come pochi (ed è un grandissimo pregio). Cicerone della giornata e cavolo se ha scelto bene il posto dove mangiare
Mi accodo a Dario sul peccato di non averlo avuto ai tempi dei mega raduni. Ma il bello di questi ritrovi di poche persone (che poi eravamo in 8, quindi neanche così pochi XD) è che si riesce a parlare e conoscerne bene tutti. Quindi amen, e ben vengano altre giornate come questa!
Enrico/Atomic vera sorpresa del raduno. L’hanno già scritto tutti, ma semplicemente perché è la verità. Anni di forum a discutere, soprattutto di calcio XD, e finalmente ci siamo riusciti ad incontrare dal vivo. Simpatia innata, lampi poetici di livelli elevatissimi come quando ci ha spiegato il perché la parola Mucca sia la sua preferita, ed un’intelligenza tale da rendere davvero piacevole qualsiasi discussione. Compagno di fumate del raduno, siamo anche gli unici due che si son beccati la pioggia
Sorpresa ma anche piacere quindi. Quando sali a Milano fatti assolutamente sentire che si può organizzare qualcosa.
Ed onore per aver fatto uno sbattimento incredibile per passare qualche ora in nostra compagnia!
Sara/Aiko è stata l’altra sorpresona per me. Non tanto per il carattere, perché di persona è esattamente come appare qui sul forum. Quanto davvero per l’affinità. È stata la persona con cui ho passato più tempo a parlare proprio perché mi ci son trovato da subito veramente bene. Abbiamo parlato davvero tanto, di tutto e di più, e non c’è stato un singolo momento in cui mi sia annoiato. Ragazza timida, ma che nel momento in cui è riuscita a mettersi a proprio agio è diventata l’anima del raduno
Adorabile quando si è messa a correre per fare la foto sulla barchetta dei bimbi XD
Detto questo ringrazio davvero tutti per la bella giornata. Spero mi perdoniate se questo post sfigura in confronto ai vostri. Ma spero anche mi crediate quando dico di essere contento di aver partecipato!. -
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Grazie per le belle parole di tutti, anche le tue Akainu (non è vero che sfigura il tuo commento e si legge che sei sincero )
Mi ero dimenticato della corsa di Aiko verso la barchetta, la faccia del proprietario e lo sguardo che ci siamo scambiati noi 3 (uomini duri e tutti di un pezzo) è stato un momento memorabile
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Sono sinceramente commossa per le belle parole che avete scritto nei miei confronti; a volte sono un po' insistente, ma è più forte di me, nel senso che non voglio approfittare della gentilezza di nessuno senza poter ricambiare in qualche modo. Sono ancora in debito con te, Ivan, per il passaggio in macchina che mi hai dato da Parma e Milano Centrale senza chiedere 1€, né per la benzina, tanto meno per il pedaggio dell'autostrada.
Qua lo scrivo e ve lo dico col cuore in mano: mi sono divertita tantissimo e vorrei approfondire l'amicizia con voi. Ci vorrà del tempo, anche perché abitando distante i tempi saranno più dilatati, ma non demordo e se posso incontrarvi anche nei prossimi raduni vorrei poter vivere più esperienze possibili in vostra compagnia
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Per chi si conosce...Gli utenti dell'OPG come sono dal vivo? |
