One Piece Gold Forum

Posts written by leonearmato

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    CITAZIONE (Smakk @ 23/4/2024, 17:36) 
    Finchè il partito rappresentativo della Sinistra sarà il PD non è di sinistra, penso non vincerà mai.

    Correggo :asd:
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    CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 21/3/2024, 13:59) 
    Quelli che non votano sono gli unici che possono lamentarsi visto che qualunque decisione presa dal governo non è colpa loro.

    CITAZIONE (leonearmato @ 19/3/2024, 22:36) 
    Mi son lasciato trascinare sulla terminologia, te ne do atto.
    Rimane il fatto che essere ebrei in Israele significa essere cittadini di serie A, essere musulmani cittadini di serie B. E' un paese dove l'appartenenza a una determinata religione, che nella sostanziale totalità dei casi coincide con la razza, ha un peso specifico nella vita di tutti i giorni.

    Da quel che so non è esattamente così. Anche perché allora non si spiegherebbe il continuo aumento di popolazione musulmana. Penso anche che a parti inverse, la situazione sarebbe decisamente peggiore. Al riguardo, ritengo che i numeri sulla demografia ebraica negli stati medio orientali siano abbastanza esaustivi.


    CITAZIONE
    La situazione nella striscia è oggettivamente intollerabile. La soluzione, secondo me, non è raderla al suolo con gli abitanti dentro.

    La situazione in Cisgiordania è di sicuro differente, ma si finisce comunque in galera (se si è fortunati) o si muore sul colpo (altrimenti) per una qualsiasi forma di protesta nei confronti di un gruppo di persone che arriva nel tuo giardino, distrugge la tua casa, si costruisce la sua e ci pianta l'orto mentre l'esercito li protegge. La difesa di questo sistema, che è la modalità con cui Israele prende progressivamente possesso della Cisgiordania da oltre mezzo secolo e che è esacerbata dalla destra ortodossa post-Rabin, non è, per me, accettabile.

    Non riesco neanche ad immaginare una situazione che non preveda un uso della forza contro Gaza. Vedasi il recente sondaggio che vede il 70% della popolazione a favore degli attacchi di Ottobre. Il fatto che gli attacchi siano avvenuti contro la parte più conciliante della popolazione israeliana a mio parere è
    ancora più grave.
    Sulla Cisgiordania, reputo che Israele dovrebbe ritirare tutti i coloni anziché continuare ad incentivarne l'avanzata. Ma questo comportamento è dovuto anche a timori militari e difficilmente un governo composto da ex militari di professione non terrà conto di questi fattori.

    Però sembra che dai la colpa di tutto quello che succede in Palestina al popolo palestinese e non lo reputo molto corretto.
    Il popolo palestinese ha storicamente colpe nel processo di pace sotto diversi aspetti, tra cui il non aver quasi mai abbandonato la lotta armata, o l'essersi affidato per decenni ad Arafat, anche quando perseguiva interessi almeno in parte personali, oppure l'incapacità di creare e formare una classe politica in tempi più recenti. Ma non è storicamente corretto guardare la questione solo dal lato di Israele. Perché quando la classe politica palestinese esisteva e il parlamento palestinese in esilio si riuniva al Cairo, non veniva minimamente tenuto in considerazione. Quando il popolo palestinese ha svenduto tutto quello che poteva svendere sul tavolo delle trattative per quella mezza porcata che sono stati gli accordi di Oslo, in cambio di un passettino avanti nel processo di pace e nella soluzione dei due stati, Rabin è stato assassinato dai fanatici israeliani e un'ondata di ultraortodossia ha sostanzialmente riportato i palestinesi agli armamenti.

    Il 70% degli abitanti di Gaza non solo è d'accordo, favorevole e felici del raid di ottobre, ma non ha mai neanche avuto la possibilità di uscire da Gaza, è nata e ha vissuto con elettricità e acqua razionata a piacimento da Israele in un posto sovraffollato e privo di qualsiasi cosa renda la vita umana dignitosa. Non è un caso se Hamas ha vita facile e consensi nella striscia, mentre in Cisgiordania rimane una minoranza, pur a fronte di una classe politica palestinese fatta di corrotti ottuagenari tipo Abu Mazen.

    Dal punto di vista israeliano il mondo arabo è una costante minaccia di violenza e i fatti suffragano questa versione. Rendere Gaza un ghetto non ha aiutato, chissà se colonizzare la Cisgiordania avrà un esito diverso... Di sicuro questo governo non farà una mossa in tal senso, questo è ovvio. Anzi, ha intensificato il controllo della Cisgiordania a tal punto da rendere possibile e, sostanzialmente, troppo facile, il raid di ottobre di Hamas.
    Dal punto di vista palestinese è comunque più o meno la stessa cosa, Israele è la fonte principale di violenza e altrettanto chiaramente i fatti questo ci dicono. L'OLP non ha risolto niente, i processi di pace non hanno migliorato la situazione, Hamas ovviamente non è che un passo indietro nella questione israelo-palestinese (ammesso che esista ancora qualcosa).

    Alla luce di tutto ciò, può anche star bene l'uso della forza contro Gaza, come dici sopra. Condirla con una serie di crimini di guerra è una porcheria gratuita ingiustificabile che non può passare per legittima - da qui, a chiosa, l'inizio di tutto, ossia perché il mio voto non andrà a nessuno che strizzi l'occhio a questo stato di Israele.

    (Sui cittadini arabi a israele https://www.cfr.org/backgrounder/what-know...citizens-israel )
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    CITAZIONE (The dakuan @ 20/3/2024, 17:01) 
    apoteosi.
    è la curva del napoli o del verona?
    in ogni caso è la prima volta che una delle due città produce qualosa di valore.

    Napoli.
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    CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 19/3/2024, 22:09) 
    CITAZIONE (leonearmato @ 19/3/2024, 21:45) 
    In Medio Oriente la faccenda è molto più complicata, e ne so anche di più che su Russia/Ucraina quindi mi sembra ancora più complicata. Il punto chiave è che Israele ha creato, con il beneplacito di gran parte del blocco occidentale e soprattutto con il fortissimo appoggio economico e morale degli Stati Uniti, una democrazia di stampo teocratico ebraico che dalla fine dell'800, ma specialmente dal 1948, ha come obiettivo non dichiarato ma piuttosto evidente, la conquista di tutta la regione palestinese, a discapito dei palestinesi. Le modalità vanno dalla deportazione sistematica della popolazione, all'incarcerazione preventiva, alla colonizzazione di territori palestinesi, al furto delle risorse idriche, fino alla segregazione razziale e al terrorismo. In sostanza, sterminare la popolazione palestinese per far sì che, "dal fiume fino al mare", sia tutto stato ebraico. Sulle buone ragioni che si raccontano, possiamo discuterne su richiesta.
    Tutto ciò, nel 2024, a fronte dell'ennesima devastazione di Gaza a suon di crimini di guerra che se avesse commesso Putin staremmo tutti in piazza a far le fiaccolate gialloblu, per me è inaccettabile.

    Su tutta questa parte, soprattutto su quello in neretto non sono per nulla d'accordo. La recente escalation di violenza da parte Israeliana è data dal fatto che la questione di Gaza era ormai intollerabile. Già sulla Cisgiordania la situazione è totalmente differente.
    Però dire che Isreale sia uno stato teocratico penso sia sbagliatissimo, sia per la grande presenza di arabi musulmani sia come civili che come membri dell'esercito sia per la tripartizione delle carriere scolastiche in base allo status religioso oltre che alla possibilità per gli ortodossi di non far parte dell'esercito.

    Mi son lasciato trascinare sulla terminologia, te ne do atto.
    Rimane il fatto che essere ebrei in Israele significa essere cittadini di serie A, essere musulmani cittadini di serie B. E' un paese dove l'appartenenza a una determinata religione, che nella sostanziale totalità dei casi coincide con la razza, ha un peso specifico nella vita di tutti i giorni.

    La situazione nella striscia è oggettivamente intollerabile. La soluzione, secondo me, non è raderla al suolo con gli abitanti dentro.

    La situazione in Cisgiordania è di sicuro differente, ma si finisce comunque in galera (se si è fortunati) o si muore sul colpo (altrimenti) per una qualsiasi forma di protesta nei confronti di un gruppo di persone che arriva nel tuo giardino, distrugge la tua casa, si costruisce la sua e ci pianta l'orto mentre l'esercito li protegge. La difesa di questo sistema, che è la modalità con cui Israele prende progressivamente possesso della Cisgiordania da oltre mezzo secolo e che è esacerbata dalla destra ortodossa post-Rabin, non è, per me, accettabile.

    (Con questo non vengano santificati i palestinesi, sia chiaro).
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    CITAZIONE (xAkainu @ 19/3/2024, 16:30) 
    Da profano, se uno strizza l'occhio all'ucraina non dovrebbe strizzare l'occhio tuttalpiú a israele piuttosto che alla palestina?

    In un universo geopolitico di mezzo secolo fa segnato dalla guerra fredda, sì. Il mondo è diviso in due macro potenze che cercano di allargare le loro sfere di influenza. Per ridurre ai minimi termini e banalizzare, c'è un blocco cosiddetto occidentale capitanato dagli Stati Uniti, liberaldemocratico, e c'è un blocco cosiddetto sovietico capitanato dall'URSS, autocratico e che si professa comunista.

    In un mondo del genere, il blocco occidentale sta con Israele per ragioni variegate (orientalismo, semitismo, sionismo, antinazismo...). Per la legge del beduino, il nemico del mio amico è mio nemico. La Palestina è nemica del blocco occidentale sostanzialmente per scelta tecnica.

    Il fatto è che questo mondo non esiste più. E ogni tentativo di far rientrare le dinamiche geopolitiche moderne in questo sistema a due fa acqua da tutte le parti. E' tutto estremamente più complicato. Di seguito una banalizzazione.

    La questione sulla Russia, anzi, è anche piuttosto facile. La Russia di Putin non è la continuazione del sogno comunista (leggasi 'utopia Marxista'), chi lo pensa è folle. Solo la propaganda Russa ancora batte la lingua sul tamburo dei "gruppi filonazisti ucraini", per ammaliare qualche ottantenne nostalgico delle purghe staliniane. Ma in questa fattispecie, sostenere l'Ucraina non significa sostenere necessariamente il governo di quel pagliaccio in cerca di attenzioni di Zelensky, peraltro corrotto e in cerca di potere personale da quando ha vinto le elezioni. Significa difendere l'identità di un popolo, il principio di autodeterminazione della popolazione ucraina. Almeno a livello ideologico. In termini pratici, significa solamente mandare gli ucraini al macello per non avere l'Armata Rossa a Budapest in tre giorni. La questione da qui in avanti, almeno nel mio cervello, si fa oltremodo complicata e non mi ci addentro se non su richiesta specifica
    Per questo, comunque, non è plausibile per me votare qualcuno che sia ambiguo nei confronti della Russia.

    In Medio Oriente la faccenda è molto più complicata, e ne so anche di più che su Russia/Ucraina quindi mi sembra ancora più complicata. Il punto chiave è che Israele ha creato, con il beneplacito di gran parte del blocco occidentale e soprattutto con il fortissimo appoggio economico e morale degli Stati Uniti, una democrazia di stampo teocratico ebraico che dalla fine dell'800, ma specialmente dal 1948, ha come obiettivo non dichiarato ma piuttosto evidente, la conquista di tutta la regione palestinese, a discapito dei palestinesi. Le modalità vanno dalla deportazione sistematica della popolazione, all'incarcerazione preventiva, alla colonizzazione di territori palestinesi, al furto delle risorse idriche, fino alla segregazione razziale e al terrorismo. In sostanza, sterminare la popolazione palestinese per far sì che, "dal fiume fino al mare", sia tutto stato ebraico. Sulle buone ragioni che si raccontano, possiamo discuterne su richiesta.
    Tutto ciò, nel 2024, a fronte dell'ennesima devastazione di Gaza a suon di crimini di guerra che se avesse commesso Putin staremmo tutti in piazza a far le fiaccolate gialloblu, per me è inaccettabile.

    Spero che sia chiaro perché, sebbene Russia e Palestina, nell'immaginario globale stiano con i "rossi", trovo inaccettabile metterli sullo stesso lato dello schieramento.


    Fun fact, se ne sta accorgendo pure quel mona di Biden, che di questo passo a suon di sostegno incondizionato a Israele perde le elezioni. E poi altro che guerra fredda, tutti sulla stessa barca :ph34r:

    CITAZIONE (secrom98 @ 19/3/2024, 19:43) 
    [...] era quello dove Renzi voleva modificare la costituzione e si doveva decidere se andava bene o meno. [...]

    Quello a cui tutta la destra ha votato contro salvo poi mangiarsi le mani e lamentarsi che "in Italia si vincono le elezioni ma non si può fare un governo".
    Quello a cui tutta la sinistra ha votato a favore per poi dirsi "per fortuna che non è passato".

    Un sogno superato solo da Brexit.
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    CITAZIONE (xAkainu @ 19/3/2024, 15:28) 
    Voi per chi votate, cosí per curiosità

    A queste elezioni?
    Bah, se si ricordano di mandarmi la scheda elettorale all'estero voterò per qualche stronzata europeista di sinistra che non strizzi l'occhio né a israele né alla russia

    Missione francamente difficile.
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    Quarti conference league

    Club Bruges v PAOK
    Viktoria Plzen v Fiorentina

    Olympiakos v Fenerbahce
    Aston Villa v Lille
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    CITAZIONE (Bartimaeus @ 15/3/2024, 13:03) 
    CITAZIONE (The dakuan @ 13/3/2024, 13:23) 
    mi spieghi questa tesi dell'appiattimento progressivo della cultura?
    in che senso?

    L'appiattimento progressivo della cultura lo spiego ad esempio con il fatto che, nel campo musicale, non esistono più autori di canzoni che compngono per un solo artista ma, invece, compongono per tanti artisti, con il risultato che spesso le canzoni sono tutte molto simili.
    L'appiattimento culturale lo vedo nei gionali e nei programmi televisivi: sapeste dirmi differenze tra i vari quaotiani nazionali? Poche.
    Altro esempio: nel campo cinematografico. Tolti i pochi autori rimasti in circolazione (Anderson, Scorzese, ecc) il resto dei film è sempre uguale.

    www.internationalwebpost.org/conte...assa_14105.html

    Questi sono gli esempi del Vannacci in merito all'appiattimento culturale?

    Capisco il sentimento populista del si stava meglio quando si stava peggio, ma i parolieri esistono da sempre e da sempre le star più in vista del momento cantano canzoni scritte dalle stesse mani. Esempio con lista esaustiva: https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Testa_(paroliere)

    I quotidiani non sono cultura ma informazione.

    Il cinema ha una vastissima produzione indipendente. Roba che non finisce agli Oscar, per intenderci, non Anderson o Scorsese.

    Comunque la questione esiste e c'è un adeguamento al ribasso dei prodotti culturali per venire incontro ai bisogni di un pubblico svogliato. Però questo non preclude l'esistenza di opere, in qualsiasi campo, meritevoli. Basta cercare anziché accendere Netflix.


    Semmai, l'esempio lampante di appiattimento culturale è che il libro del Vannacci sia il più venduto in Italia, non che non esistano libri meritevoli sul mercato, cosa che sarebbe una menzogna bella e buona.


    Se non altro, grazie per la risposta. La dice lunga.
    Il più grande segno di
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    Quarti europa league

    AC Milan v Roma
    Bayer Leverkusen v West Ham

    Liverpool v Atalanta
    Benfica v Marseille


    Con grande dispiacere di Mukka, un'italiana di sicuro andrà in semifinale :lol:
  11. .
    Quarti champions league

    Arsenal v Bayern Munich
    Real Madrid v Manchester City

    Atletico Madrid v Borussia Dortmund
    Paris v Barcelona


    Edited by leonearmato - 15/3/2024, 16:28
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    CITAZIONE (Bartimaeus @ 13/3/2024, 12:27) 
    CITAZIONE (Reed @ 13/3/2024, 12:11) 
    Scusa Barti, ma tu sostieni idee retrograde di quella persona? Cioè come ti poni con i diritti degli omosessuali e delle donne?

    No assolutamente.
    Però sono d'accordo con la tesi dell'appiattimento progressivo della cultura, e dello svilimento della figura della donna.

    Oh, finalmente si torna al grande argomento.
    Ribadisco il mio genuino interesse.
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    =)
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    CITAZIONE (ZIO BARBOCCHIA @ 12/3/2024, 17:46) 
    CITAZIONE (Bartimaeus @ 12/3/2024, 17:34) 
    perchè all'epoca non potevi lavorare, usare l'autobus ecc senza vaccino.

    Ommmmmiodddio. In un periodo di epidemia si richiedeva di essere vaccinati per stare in luoghi che prevedono lunghi contatti con altre persone. Se ne inventano di continuo per schiavizzarci, quale sarà la prossima idea ? che servano speciali licenze per adoperare strumenti che possono fare danni alle persone come i veicoli o le armi ? o permessi per manipolare alimenti ad uso ristorativo ? DITTATURA CULINARIA !

    Il mio preferito è l'obbligo di gomme da neve/catene a bordo.
    DITTATURA PNEUMATICA
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    CITAZIONE (Bartimaeus @ 11/3/2024, 18:37) 
    Quello che fa male è il vaccino ad MRNA (primo caso unico nella storia).

    Fix'd.
5044 replies since 21/3/2008
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